Il consigliere regionale: nessuna contrapposizione, emendamento dell'Udc per garantire l'integrazione dei territori
Sul "Quotidiano della Basilicata" di oggi è stata pubblicata una precisazione del consigliere regionale dell'Udc Francesco Mollica in riferimento all’articolo dal titolo “Formazione – Mollica: ‘Meglio prima’ Ma Viti non ci sta: ‘Un salto nel futuro’” (pubblicato da 'Il Quotidiano della Basilicata' il 16 aprile).<br /><br />Mollica precisa che nella riunione della quarta Commissione dedicata all’esame del provvedimento della Giunta sulla “Riorganizzazione della filiera di istruzione e formazione in Basilicata”, contrariamente a quanto si capisce dalla lettura dell’articolo non c’è stata alcuna polemica con l’assessore Viti, ma semplicemente la presentazione di un emendamento dell’Udc, accolto all’unanimità, per garantire l’integrazione dei territori ritornando al passato, cioè all’idea dei poli formativi con particolare riferimento alla situazione del Vulture – Alto Bradano dove si prevede il polo classico a Venosa, lo scientifico a Melfi, l’agrario a Lavello e il polo umanistico – artistico a Rionero in Vulture.<br /><br />Mollica non ha quindi “sostanzialmente bocciato” l’operato della Giunta regionale, come è scritto nell’articolo, ma ha presentato una proposta, peraltro accolta dallo stesso assessore Viti che ha poi parlato di una rifondazione complessiva della scuola attraverso una operazione a rete. Le due cose non sono affatto in contrapposizione.