Interrogazione di Venezia su presidio 118 a Metaponto

Il consigliere regionale del Pdl chiede al Governo regionale di conoscere se siano previsti dei provvedimenti per la situazione igienico-sanitaria della località balneare

Il consigliere regionale del Popolo delle libertà, Mario Venezia, ha presentato un’interrogazione urgente a risposta orale al presidente della Giunta regionale, Vito De Filippo, e all’assessore alla Sanità, Attilio Martorano, per conoscere la situazione igienico sanitaria di Metaponto di Bernalda.

Il consigliere Venezia nel sottolineare che “la località marittima, nella stagione estiva, accoglie circa 100mila persone al giorno e che ogni anno si ripresenta il problema legato all'assenza del servizio di utilità sociale, come il presidio di garanzia per la salute di cittadini e soprattutto dei turisti” chiede “se il presidente della Giunta regionale e l'assessore alla Salute siano a conoscenza che il servizio di prima emergenza ha il compito di intervenire al più presto su richiesta diretta dell'assistito o di un'intera comunità. Comunità che, di fatto, si trova isolata e in assenza di un sostegno concreto nel periodo estivo”.

Il consigliere Venezia chiede, altresì, al Governo regionale “se, dopo aver vinto la battaglia della soppressione del nosocomio di Tinchi (a suo parere ingiusta) abbia preventivato un piano strategico per costituire un servizio di guardia media turistica, servizio spiaggia e 118. Tanto, in considerazione del fatto che l'assenza di questi servizi provocherebbe inevitabilmente l'aumento del carico di lavoro del Pronto Soccorso di Policoro, già arrivato a saturazione e di per se al collasso”.

Venezia chiede anche “se sia vero che lo scalo cittadino di Bernalda è privo per tutto l'anno del servizio medico 118. Fatto che costringe i residenti a trovare un pronto intervento solo ed esclusivamente nella locale farmacia o recandosi al già ingolfato ospedale di Policoro”.

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