Presentato un emendamento in Consiglio regionale sulla “razionalizzazione degli organi delle società a totale partecipazione della Regione Basilicata”
“Riduzione e razionalizzazione della spesa pubblica”. E’ l’obiettivo dell’emendamento presentato dai consiglieri Navazio, Falotico e Mollica. L’emendamento si pone tre finalità: il Presidente della Regione, con la maggioranza che lo sostiene, sia l’unico interlocutore delle società a capitale pubblico; la gestione di un’ azienda venga affidata ad un amministratore unico che risponde all’azionista; il risparmio economico di gestione. Nello specifico, tutte le società a totale partecipazione della Regione Basilicata modificano i rispettivi statuti al fine di assicurare che gli organi di amministrazione siano costituiti in forma monocratica.
“Negli ultimi anni – spiega Navazio – la Regione Basilicata ha costituito una serie di società a partecipazione pubblica : Acquedotto lucano Spa, Acqua Spa, Sel Spa, Metapontum Agrobios Spa. Le stesse sono a totale partecipazione della stessa Regione. Attualmente, esse sono composte da un Presidente e da un numero di amministratori che varia da un minimo di due ad un massimo di quattro”.
“A questo proposito – proseguono i consiglieri dell’Intergruppo – l’attuale situazione
economica generale, la necessità politica che le stesse società rispondano direttamente all’azionista di riferimento e non alle estenuanti mediazioni da trovare in un consiglio di amministrazione (tenuto conto che il socio è unico ed è soprattutto un ente), impone una seria riflessione circa l’opportunità di mantenere uno strumento di governo delle società come quello attuale. Inoltre -fanno presente Navazio, Falotico e Mollica – in un tempo nel quale i costi di gestione rappresentano una componente da non sottovalutare risulterà significativo il risparmio economico conseguito”.