Una “Giornata Ecologica” e dell’integrazione quella di oggi a San Severino Lucano dove insieme i giovani dello Sprar (Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati) insieme ai ragazzi impegnati nei progetti di Servizio Civile nazionale e Garanzia Giovani, gli adulti della “Cittadinanza solidale” ed altri, hanno riqualificato il paese attraverso piccoli interventi di manutenzione e abbellimento, da Bosco Magnano fino a Mezzana. A comunicarlo in una nota l’ufficio stampa del Comune di San Severino lucano.
L’iniziativa, – si legge – voluta dal sindaco Franco Fiore è stata accolta dai vari gruppi che insieme hanno dato una bella testimonianza di integrazione e di educazione ambientale e non solo per gli ospiti senegalesi è stata anche l’occasione per conoscere nuovi angoli del paese. Un esempio di collaborazione tra più soggetti che può essere il segno concreto di cambiamento e miglioramento.
“Da parte nostra – dichiara Fiore- c’è un impegno costante per rafforzare il valore della solidarietà e il rispetto per l’ambiente in una visione nuova quella che ha al centro il coinvolgimento e coordinamento di tutte le componenti sociali, come il volontariato e le associazioni oltre alla scuola e le famiglie.”
I ragazzi dello Sprar hanno realizzato e istallato in piazza Marconi una fioriera di legno a scopo ornamentale e come forma di ringraziamento al paese ospitante. Il progetto è stato coordinato dall’educatrice Marina Marino per la quale “questo piccolo gesto è segno di attaccamento al territorio”. Il progetto è stato avviato mesi fa con l’ausilio di un falegname sanseverinese.
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