“Leggendo la lettera che il ministro Lupi ha inviato al suo collega dell’Economia, Saccomanni, si comprende che nel pacchetto di rifinanziamento delle grandi opere il Sud è semplicemente scomparso, evaporato, come sempre e come la storia ci insegna matrigna, decennio dopo decennio, sull’altare degli interessi del Nord".
Lo afferma Gianfranco Blasi (Grande Sud), secondo cui "si capisce che il teatrino ultradecennale sul completamento della Salerno – Reggio Calabria è ormai divenuto farsa, che l’alta velocità a sud di Salerno e fra Bari e Napoli resterà un sogno, una continua promessa. Non c’è un soldo per le grandi reti idriche, per nuovi porti, aeroporti, per i collegamenti orizzontali. Nulla! Si privilegiano gli assi nord europei, quelli ovest – est. Quando si parla di Mezzogiorno come 'ponte' verso le culture nord africane e medio orientali – aggiunge Blasi – si evocano questioni buone solo per i grandi convegni e le campagne elettorali.
Non possiamo accettare questa situazione, non possiamo piegarci alle logiche di poteri forti che schiacciano il Mezzogiorno nella morsa dell’isolamento e del sottosviluppo. Tutti gli ultimi governi da Berlusconi a Monti, fino a Letta, hanno ignorato sistematicamente il Sud! Tutto sembra congiurare, anche la chiusura dei Tribunali in aree urbane significative come quelle di Melfi e Sala Consilina". Blasi ricorda che "le infrastrutture materiali e immateriali sono 'il pane da mettere a tavola', la precondizione per qualsiasi altra azione economica".
bas 07