"Sul futuro della più grande acciaieria europea, l’Ugl Basilicata sente l’esigenza di sollecitare anche le Istituzioni della Basilicata per rimarcare che nell’Italsider degli anni 60, oggi Ilva, tra i 12mila dipendenti diretti, senza contare l’indotto, tantissimi sono operai che giornalmente e per anni, pur di non abbandonare le loro famiglie, i loro paesi d’appartenenza, si recano dai paesi lucani verso Taranto ed oggi, la sua chiusura provocherebbe un vero e proprio collasso socio-economico anche per loro”.
Lo affermano il segretario generale dell’Ugl Basilicata, Giovanni Tancredi e il segretario dell’Uglm, Giuseppe Giordano che di dichiarano "a fianco dei dipendenti per la salvaguardia dell'occupazione e di un pezzo fondamentale dell'economia della regione; facciamo appello alle nostre Istituzioni affinché ancora nel territorio lucano non si lascino senza lavoro migliaia di persone, la maggior parte delle quali resterebbe in una situazione disperata e senza alternativa".
bas 07