Andrea Bernardo – sindaco di Colobraro:
"Tutti i sindaci dei piccoli comuni puntano all’aggregazione del territorio con i piani sociali di zona. Ma questi strumenti necessitano di nuove ed ulteriori risorse economiche. I piccoli Comuni sono accumunati da una certa sofferenza economica, aggravata dai grossi tagli del Fondo di Coesione. In questo modo sono penalizzate le cooperative di servizi. Serve una norma regionale in grado di ristabilire un certo equilibrio nel gettito di risorse verso i Comuni, soprattutto quelli piccoli. Unioni e fusioni di Comuni possono essere incentivate solo per territori omogenei".

Nicola Allegretti – sindaco di Brindisi di Montagna:
"Con le attività relative al pozzo Monte Grosso 1 sul nostro territorio negli anni sono stati sversati fanghi di perforazioni fino ai confini di Potenza. Il pozzo è attivo del 1999 ed ha raggiunto una profondità di 7000 metri. Dobbiamo evitare che multinazionali a “scatole cinesi” possano produrre danni sul territorio. Investiremo risorse comunali per far analizzare da società certificate campioni di terreno. Attendiamo risorse per le Unioni dei Comuni".

Gerardo Ferretti – sindaco Pignola:
"Mi auguro che dall’incontro di oggi si possano programmare attività condivise. Noi sindaci ci siamo sentiti soli anche rispetto al voto sull’impugnative all’art. 38. Nelle nostre comunità abbiamo registrato un clima ostile anche a causa della scarsa possibilità offerta ai Comuni nelle fasi propedeutiche all’emanazione dei permessi. I sindaci devono essere più participi alle attività autorizzative. La Regione deve dotarsi delle professionalità necessarie ad innescare un processo di analisi delle varie questioni trasparente e condiviso anche al fine di fornire una mole di informazioni tali da tranquillizzare i cittadini in ogni passaggio".

bas 03