"Piena solidarietà alle lavoratrici e ai lavoratori che hanno occupato a oltranza lo stabilimento di Cornigliano in segno di protesta nei confronti del Governo, che non sta facendo nulla affinché si rispetti la continuità dell'occupazione e del reddito, così come previsto dal precedente accordo di programma".
Lo ha dichiarato il senatore Giovanni Barozzino, capogruppo di Sinistra Italiana in commissione lavoro.
"In attesa che il Governo convochi tutti i sindacati per l'avvio al negoziato sulla vertenza Ilva, è paradossale pretendere che i lavoratori restino in silenzio, in attesa solo di perdere il posto di lavoro. Ben 600 dipendenti rischiano infatti di diventare, da qui a breve, degli esuberi di cui disfarsi, così come previsto nel piano industriale della cordata Am Investco".
"Purtroppo, mobilitazioni a difesa dell'occupazione sacrosante per chi come noi ha sempre sostenuto i lavoratori, non lo sono invece per coloro che hanno azzerato, come se niente fosse, i diritti acquisiti nel tempo. Bisogna coniugare l'occupazione, la produzione industriale e il risanamento ambientale, non è accettabile – ha concluso Barozzino – che il prezzo più alto sia sempre pagato dagli operai".
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