IL SINDACO di Matera DE RUGGIERI ALLA MOSTRA DI NERVI E MUSMECI

Coerenza con il territorio, ma non solo. Così il sindaco di Matera Raffaello de Ruggieri, questo pomeriggio, ha portato il saluto all’incontro promosso dall’Ordine degli Ingegneri su Pier Luigi Nervi e Sergio Musmeci.
“Qualcuno ha definito l’architettura come il negativo dello spazio – ha esordito. In una città che ha tolto, anziché aggiungere, diventa paradossale, metaforico affrontare il tema dell’architettura che esprime il vitalismo dei volumi.
La coerenza con la città è come l’inferno, lastricato di buone intenzioni. Anche Matera avrebbe potuto avere un’opera realizzata da Nervi – ha ricordato il sindaco – perché suo figlio si aggiudicò la gara di interramento della ferrovia Appulo lucana, ma le vicende legate a interessi di spessore minimale sottrassero al progetto di Nervi attenzione e riconoscimenti. Ricordo con molta malinconia quei fatti”.
Il sindaco de Ruggieri si è poi soffermato sull’attualità: “In un momento come questo, proiettato verso il 2019 che non è un traguardo ma una opportunità, dobbiamo far lievitare i valori della qualità e chi meglio di coloro che progettano volumi e costruzioni può esprimere questi elementi? Non dobbiamo indulgere nella routine quotidiana della trave precompressa – ha poi consigliato il sindaco che ha proseguito – E allora perché non tradurre l’asetticità di una trave nella creatività del negativo di uno spazio, che restituisca originalità? L’architettura, secondo qualcuno, è la coniugazione tra logos, topos e kronos. Forza creatrice, quella che si nutre del territorio e del tempo in cui nasce il manifatto. Ecco la sfida del 2019, ma bisogna pensare di esprimere territorialmente qualità innervate nelle nostre aree. Avremo la possibilità di farlo – ha annunciato de Ruggieri – fra qualche mese, quando apriremo bandi di gara sul Parco tematico della Storia dell’Uomo, sulle infrastrutture, sulle strutture polivalenti per la cultura, sulle dimensioni logistiche della città. La mia speranza è che da questa occasione nasca un qualificato codice di linguaggio architettonico a Matera e che venga avviata una autorevolezza di qualità e prodotto europei, in caso contrario il 2019 sarà un’occasione sprecata. Occasioni come queste devono diventare fucìne di idee e progetti”.

Bas 05

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