Il sindaco di Castelmezzano su Poste italiane

“A Castelmezzano la corrispondenza viene recapitata con grandi ritardi e conseguenti disagi.” A riferirlo in una nota il sindaco Domenico Cavuoti il quale sottolinea la notizia dell’avvio di un piano di razionalizzazione da parte dell’azienda Poste Italiane e che prevede la chiusura su tutto il territorio nazionale di numerosi uffici postali e la “razionalizzazione” con apertura a giorni alterni per molti altri. “Per Castelmezzano – dice il sindaco – si ipotizza un ridimensionamento: gli sportelli potranno restare aperti solo in determinate giornate, con il conseguente rischio di aggiungere problemi ai problemi già esistenti. Per il nostro borgo significa nuovi ritardi nelle consegne,file sempre più lunghe per il ritiro delle pensioni e un disservizio in un luogo dove già non esistono sportelli bancari e quindi risulta essere anche l’unico servizio finanziario di più facile fruizione per gli abitanti di questa area, soprattutto per gli anziani ma anche per i turisti. Non dimentichiamo che in questi mesi estivi, Castelmezzano arriva a contare il triplo dei suoi abitanti residenti e che data la valenza turistica, l’attrattore del Volo dell’Angelo, vede il passaggio fino a settembre di oltre 40.000 persone. Ci impegneremo con tutte le nostre forze, protesteremo perché questo piano di riordino non venga attuato”.
Il sindaco ha reso noto di aver inoltrato a nome del Consiglio comunale una lettera agli organi competenti con una serie di interrogativi, volti a capire il perché non siano stati consultati preventivamente le autonomie locali e perché una società per azioni pubblica, il cui bilancio 2011 pare si sia chiuso con un attivo di 800 Milioni di euro deve riorganizzare la propria rete, tagliando sportelli e personale.

BAS 09

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