Il Maggio di Accettura dal 7 al 10 giugno

Dedicato a San Giuliano martire il rito centenario nato probabilmente ai tempi della dominazione longobarda tra il VI ed il X secolo. Questa tradizione si ripete ogni anno nei giorni di Pentecoste ed è stata definita “tra le 47 feste più belle del Mediterraneo”.

 

Festeggiamenti per il 300° anno di San Giuliano Martire protettore di Accettura

Dal 7 al 10 giugno 2025 si terrà la festa del Maggio di Accettura, un rito centenario nato probabilmente ai tempi della dominazione longobarda tra il VI ed il X secolo. Questa tradizione si ripete ogni anno nei giorni di Pentecoste ed è stata definita “tra le 47 feste più belle del Mediterraneo” secondo l’itinerario “Les fetes du Soleil” patrocinato dall’UNESCO.

Dall’archivio di Accettura si rileva che nel 1725 San Giuliano Martire fu proclamato Patrono del paese: quest’anno infatti ricorrono i 300 anni da quando è stato nominato protettore di Accettura.

Verso la fine del 1700 arrivò in paese l’autentica delle reliquie. Questo avvenimento fece esplodere la devozione popolare nei confronti di San Giuliano Martire al punto che la festa del Maggio venne dedicata al Santo.

Lo scorso 2 giugno, un gruppo di accetturesi si è recato a Sora (FR), città dove il Santo fu martirizzato e sepolto, per prelevare e trasportare ad Accettura la statua contenente le reliquie del Martire da portare in processione durante i giorni della festa grazie alla disponibilità della Comunità sorana.

Il programma della festa:
Sabato 07 giugno
In mattinata si procede all’esbosco del Maggio, un cerro di quasi trenta metri, dal bosco di Montepiano verso il paese trainato da una cinquantina di coppie di buoi podolici allevati ed accuditi dai massai accetturesi con grande amore appositamente per la Festa. Alle ore 21:30 si terrà lo spettacolo musicale di Santino Cardamone, il musicista e compositore di musica popolare calabrese ha partecipato alle audizioni di X-factor.

Domenica 08 giugno
E’ previsto il taglio ed il trasporto della Cima, un agrifoglio ci circa 10-15 metri, portata a spalla per circa 15 km dalla foresta di Gallipoli Cognato. Contemporaneamente, il Maggio continua il suo corteo verso il paese. L’arrivo dei due alberi ad Accettura è atteso per le ore 17:30. In serata si terrà il concerto dell’orchestra “Marea di Cuori”.

Lunedì 09 giugno
Il Maggio viene accuratamente preparato e levigato. Si innalzano altri due tronchi, le “Crocce”, che andranno a costituire l’appoggio per l’innalzamento del Maggio attraverso l’utilizzo di un gigantesco argano. Una piccola processione, nel frattempo, proviene dal monte “Valdienne”, dove un gruppo di uomini e donne si reca all’alba per prelevare e portare in paese il quadro dei santi Giovanni e Paolo.
Verso sera si svolge la processione di san Giulianicchio , ovvero la prima rappresentazione del Santo Protettore che venne consegnata insieme alla reliquia nel 1797 e di San Giuliano di Sora. Alle 22 ci sarà il concerto “Lui e gli Amici del Re” la Tribute Band di Adriano Celentano.

Martedì 10 giugno
Si continua a lavorare il Maggio. In tarda mattinata, la Cima viene prelevata dalla facciata del palazzo Sansone e trasportata in largo san Vito per innestarla al cerro. Dalla Chiesa Madre, verso mezzogiorno, parte la processione con la statua di San Giuliano preceduta dalle “cente” votive che negli slarghi ballano al suono dell’organetto.
Iniziano le operazioni di innalzamento del grande albero che termineranno solo quando san Giuliano arriva in largo san Vito.

A seguire si terrà la famosa scalata del Maggio di Accettura.

Alle ore 22 si terrà lo spettacolo gratuito di Bianca Atzei. La cantautrice italiana ha all’attivo due partecipazioni al Festival di Sanremo oltre ad aver collaborato con tanti artisti di calibro internazionale. Alle ore 24 ci saranno l’estrazione della lotteria ed i fuochi pirotecnici.

Il Maggio di Accettura rappresenta forse la più alta espressione dei culti arborei, un modello complesso e significativo studiato da esperti di tutto il mondo. Il popolo accetturese, da centinaia di anni e con grande devozione, porta avanti questa tradizione utilizzando ancora i metodi tradizionali di un tempo.

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