Il Consiglio regionale ricorda Cinzia Spera

La dipendente dell’ufficio Politiche della rappresentanza e della partecipazione del Consiglio regionale è improvvisamente scomparsa ieri. Il Presidente Lacorazza: “Una donna riservata e colta che resterà nei cuori dei suoi colleghi e nei nostri”

In apertura di seduta l&rsquo;Assemblea ha osservato un minuto di silenzio per ricordare Cinzia Spera, dipendente del Consiglio regionale improvvisamente scomparsa ieri. Nell&rsquo;esprimere alla famiglia &ldquo;i sentimenti di cordoglio e di vicinanza che accomunano tutto il personale del Consiglio regionale e i componenti dell&rsquo;Assemblea&rdquo;, il presidente Lacorazza l&rsquo;ha descritta come una donna &ldquo;riservata, schiva e colta che si trincerava nella timidezza innata e nei modi semplici di essere, e che rester&agrave; nei cuori dei suoi colleghi e nei nostri&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Giornalista televisiva negli anni &rsquo;80&nbsp; nella prima tv lucana, Telepretoria 1 &ndash; ha ricordato Lacorazza -, Cinzia inizia a misurarsi con la cronaca sindacale e, poi immediatamente, con tutti gli altri ambiti informativi. Lo fa con grande competenza e umanit&agrave;. Scrivere le viene facile, e questo grazie ad una solida preparazione e all&rsquo;amore per la cultura. Stesso impegno che dedicher&agrave; per l&rsquo;esperienza vissuta presso il quotidiano &lsquo;La Gazzetta del Mezzogiorno&rsquo; dove si dedica alla cronaca cittadina e a quella culturale. L&rsquo;ingresso in Regione nel 1985 e poi l&rsquo;incarico di funzionario presso l&rsquo;ufficio Controllo e Valutazione e in seguito presso l&rsquo;ufficio Politiche della rappresentanza e della partecipazione del Consiglio regionale, nel quale si occupa tra l&rsquo;altro, del delicato incarico di seguire le conciliazioni telefoniche del Corecom&rdquo;.<br /><br /><br /><br />

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