Oggi e domani è previsto lo sciopero nazionale delle lavoratrici e dei lavoratori dell’Igiene Ambientale privata domani un presidio davanti al Comune di Matera. Questa decisione informano Cgil, Cisl e Uil è stata presa a causa della rottura delle trattative per il rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di lavoro. Obiettivo di Fise/Assombiente, che rappresenta le aziende private che gestiscono il servizio di raccolta e smaltimento rifiuti – si lenne nella nota sindacale – è quello di rinnovare il contratto aumentando le flessibilità lavorative e orarie, modificando le tutele per la generalità degli operatori a partire dalla trattenuta sulla retribuzione ordinaria in caso di assenza per malattia. Inoltre, Fise/Assombiente vuole creare un meccanismo di dumping contrattuale che preveda un costo del lavoro inferiore a quello considerato per le imprese pubbliche in modo di assumere posizioni di vantaggio nell’ambito della prossima privatizzazione del settore, a seguito della cancellazione, nella manovra di stabilità di settembre, dell’esito referendario che aveva abrogato l’articolo 23 bis sull’affidamento e gestione dei servizi pubblici locali di rilevanza economica.
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