Idea e Cambiamo, nuova formazione politica

All’incontro che ha sancito l’unione presenti, oltre al consigliere regionale Vincenzo Baldassarre anche gli amministratori di Idea dei Comuni capoluogo

Un incontro carico di entusiasmo, ma anche di riflessione sulla situazione politica e sulle emergenze del territorio quello che si è svolto nella mattinata di sabato 28 settembre nella sala A del Consiglio regionale tra eletti, dirigenti e attivisti di “Idea Basilicata” che hanno lanciato i comitati promotori della nuova creatura fondata da Giovanni Toti e Gaetano Quagliariello. Oltre ai comitati promotori sono stati presentati anche i primi 15 circoli costituiti in vari Comuni della regione.

A comunicarlo l’ufficio stampa di “Idea – Cambiamo Basilicata”.

I lavori sono stati aperti da Nicola Benedetto  che a Roma, nei giorni scorsi, ha sottoscritto  insieme al vice presidente del consiglio regionale, Vincenzo Baldassarre, l’atto costitutivo del partito “Cambiamo”.

“Come ha detto Toti a Roma alla costituzione del partito noi vogliamo un centrodestra nuovo, che  creda nella crescita, nello sviluppo, nella meritocrazia e nel futuro – ha dichiarato Benedetto – una giornata significativa, per noi in un momento storico decisivo perché il centro destra liberale rappresenta uno spazio di autentica partecipazione democratica capace di ascoltare per  individuare nuove strategie operative per la crescita del Paese, in una posizione netta di campo senza alcuna ambiguità”.

Nel dibattito che è seguito, da  segnalare l’intervento del  vicepresidente del consiglio regionale, Vincenzo Baldassarre, che si è soffermato sulla proposta di referendum sulla legge elettorale di tipo maggioritario approvata dal Consiglio regionale.

Ha concluso i lavori il segretario regionale di Idea, Francesco Pagano, che ha presentato la prima fase organizzativa del radicamento sul territorio lucano del partito Cambiamo, attraverso i comitati promotori. 

“Secondo lo spirito totiano – ha detto Pagano – rappresentiamo  per ora una task force operativa per radicare sul territorio una nuova forza politica che potrà dare una svolta concreta al rinnovamento della nostra regionale”.

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