Oggi, con una conferenza stampa organizzata in Regione presso il Dipartimento politiche di sviluppo, lavoro, formazione e ricerca, sono stati diffusi i risultati dell’iniziativa “Premi innovazione” promossa e realizzata dall’ente e da Basilicata Innovazione. Ascoltate anche le testimonianze di due imprenditori lucani che hanno sviluppato delle innovazioni tecnologiche per realizzare dei prodotti di ultima generazione.
Considerare l’innovazione come la chiave di volta per la crescita del tessuto produttivo locale non basta: sono infatti necessari degli strumenti finanziari e delle competenze tecniche da mettere a disposizione delle imprese, che consentano di realizzare delle innovazioni di prodotto e di processo. È stato proprio questo l’obiettivo che l’Amministrazione regionale assieme a Basilicata Innovazione hanno voluto raggiungere con l’emanazione dei “Premi innovazione”. Un’iniziativa che, attraverso un bando pubblico e la raccolta di manifestazioni di interesse da parte delle imprese, ha supportato, con contributi economici, pari complessivamente a 350 mila euro, e professionalità specialistiche, 12 aziende lucane lungo percorsi di innovazione, i cui risultati sono stati presentati oggi in occasione della conferenza stampa organizzata presso il Dipartimento politiche di sviluppo, lavoro, formazione e ricerca della Regione. «Grazie ai “Premi innovazione” – ha affermato Andrea Trevisi, direttore di Basilicata Innovazione durante la conferenza stampa -, uno strumento che ha messo assieme il finanziamento regionale di progetti innovativi delle piccole e medie imprese e l'assistenza tecnica operativa di Basilicata Innovazione, si è riusciti a realizzare una decina di prototipi, alcuni già diventati prodotti, che possono rendere le aziende regionali maggiormente competitive sui mercati internazionali. Oggi presentiamo due esempi, ma ce ne sono un’altra decina molto interessanti: tutti dimostrano come in Basilicata esista da un lato la volontà di intraprendere degli imprenditori e dall’altro quella delle istituzioni a fornire il supporto necessario per lo sviluppo del tessuto produttivo». Durante la conferenza stampa sono state inoltre ascoltate le testimonianze di due imprenditori che hanno beneficiato dei “premi”: Giuseppe Bilancia, di Aspek srl, ha realizzato una consolle, implementata in un’app per smartphone o tablet e compatibile con i sistemi operativi Android, iOS e Windows Phone, che, tramite la tastiera touch screen, comunica via wireless o bluetooh con display/tabelloni segnapunti a led (già prodotti e commercializzati dall’azienda) caratterizzati da componenti elettroniche e tecnologiche che consentono di interfacciarsi con l’app. L’innovazione è stata tutelata con un brevetto, depositato a luglio 2015, denominato “Sistema di controllo di un dispositivo segnapunti”. A fronte di un investimento previsto pari a 50 mila euro, attraverso i “Premi innovazione” Aspek ha beneficiato di un contributo di 34 mila e 500 euro. Antonio Fusco, referente di Geocart spa, ha parlato dell’app per la gestione della manutenzione lungo le linee elettriche di alta e media tensione tramite realtà aumentata, integrabile con i sistemi in uso presso i gestori, e collegata a servizi di teleassistenza che favoriscono la creazione di un ambiente di lavoro collaborativo (in gergo Collaborative Working Environments): gli operatori sul campo sono quindi supportati dall’app e dal personale specialistico “connesso” per individuare, diagnosticare e intervenire sui malfunzionamenti segnalati. Il progetto della Geocart ha ricevuto un contributo pari a 38 mila 700 euro su un investimento quantificato in 61 mila euro. bas 03