L’Unità Operativa Complessa Area Intensiva dell’ospedale San Giovanni di Lagonegro ha un nuovo direttore: il dottor Giuseppe Guarini, vincitore del concorso pubblico recentemente concluso. Lo annuncia il Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliera Regionale San Carlo Giuseppe Spera evidenziando come “il conferimento di questo incarico si inserisce nel più ampio piano di rafforzamento e sviluppo delle strutture aziendali, che si incentra sul potenziamento del capitale umano e delle risorse tecnologiche a disposizione. L’arrivo del dottor Guarini a Lagonegro – aggiunge – rappresenta un altro importante tassello nel percorso di consolidamento dei nostri servizi in tutte le strutture ospedaliere aziendali. Il suo profilo professionale, già apprezzato all’interno dell’Aor, risponde pienamente alle esigenze di una unità strategica come quella dell’anestesia e rianimazione. Siamo determinati a proseguire su questa strada, investendo su professionalità di alto livello, innovazione tecnologica e formazione continua, al fine di garantire servizi sempre più in grado di rispondere in maniera efficace alle esigenze dei cittadini”.
Specialista in Anestesia e Rianimazione, già da molti anni in servizio presso l’Aor San Carlo, il dottor Guarini ha maturato una consolidata esperienza clinica e organizzativa. Entusiasta per questo nuovo ruolo, dichiara: “È per me motivo di grande orgoglio ricevere questo incarico dalla direzione strategica dell’AOR, sempre attenta al continuo miglioramento delle attività. Intendo proseguire il lavoro con dedizione e responsabilità, mettendo al centro la sicurezza e la qualità dell’assistenza ai pazienti. Il mio impegno sarà orientato al consolidamento delle buone pratiche cliniche, al lavoro in rete con le altre unità operative per rispondere in modo sempre più efficace ai bisogni di salute della nostra comunità”.
L’Azienda continua a dare attuazione al piano strategico che prevede ulteriori inserimenti di figure specialistiche e interventi infrastrutturali, con l’obiettivo di garantire standard assistenziali elevati e tempi di risposta sempre più adeguati alle esigenze di salute della popolazione.