“Più attenzione da parte degli amministratori locali della Val d’Agri per le iniziative di mobilitazione popolare che si succedono con un ritmo quasi settimanale sui temi dell’impatto delle attività petrolifere sul territorio”: è quanto sollecita il vice sindaco di Grumento Nova Antonio Di Pierri (Idv) facendo riferimento all’ennesima manifestazione che si è svolta a Viggiano con il protagonismo di residenti dell’area industriale.
“La priorità – aggiunge – resta quella di garanzie e tutele per la salute dei cittadini e l’ambiente specie rispetto all’impatto del Centro Oli di Viggiano. E rispetto a questa priorità sindaci ed amministratori comunali non possono essere distratti. Non possiamo sottovalutare che il risarcimento dei danni subiti da titolari di attività produttive, aziende agricole ed artigianali e che doveva essere discusso oggi in Consiglio Regionale attraverso la risposta dovuta ad un’interrogazione del consigliere Antonio Autilio viene continuamente rinviato. Né possiamo accontentarci dell’attesa del primo confronto tra la Regione e il nuovo Governo Monti sul Memorandum d’Intesa sul petrolio”.
Secondo il vice sindaco di Grumento Nova “la costituzione, in programma il 2 dicembre prossimo, dell’Area Programma Val d’Agri, dopo quella del Lagonegrese, è un’ulteriore occasione per gli amministratori locali per affermare il principio della piena titolarità della programmazione e degli interventi da realizzare e quindi della piena titolarità del P.O. Val d’Agri come delle azioni di tutela del comprensorio. Altrimenti – aggiunge – l’Area Programma non avrà raggiunto l’obiettivo della governance territoriale che è la motivazione centrale della fine dell’esperienza delle Comunità Montane. Anzi proprio l’Area Programma Va d’Agri può rappresentare quel salto di qualità nella sinergia tra Municipi di cui abbiamo assoluto bisogno per tradurre in fattori positivi tutte le negatività dell’estrazione e lavorazione del petrolio”.

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