Per il consigliere regionale è doveroso da parte della Regione: “Raccogliere il grido di allarme degli agricoltori e dell’Amministrazione comunale”
“E’ necessario raccogliere il ‘grido d’allarme’ per il rischio esondazione del Basento che proviene dagli agricoltori di contrada Giardini in territorio di Grassano e sostenuto dall’Amministrazione comunale di Grassano per tutto quello è che possibile fare con le note risorse finanziarie assai limitate a disposizione dei Comuni”. Lo sostiene il consigliere regionale di Forza italia, Paolo Castelluccio, sottolineando che “il problema dissesto del suolo, in tutta la Collina Materana, è antico: il fenomeno sta arrecando enormi danni ai terreni adiacenti la sponda del fiume Basento”.<br /><br />“Dalla fine dello scorso anno – sottolinea Castelluccio – si è aggravato sicuramente a causa dell’ alluvione che ha colpito gran parte del Materano e, quindi, anche la zona di Grassano, con il risultato che piccoli proprietari di aziende agricole si vedono ogni giorno portare via ettari di terreno agricolo, alberi da frutto, olivi e piantagioni di coltivazione intensiva frutto di anni di sacrificio e duro lavoro. La preoccupazione cresce con l’avvicinarsi della stagione autunnale e dell’inverno e le probabili previsioni di piogge intense. La Giunta di Grassano dopo aver tenuto un Consiglio comunale straordinario – evidenzia Castelluccio – è corsa ai ripari e, come sottolinea l’assessore ai Lavori pubblici, Nicola Bochicchio, continua a rivendicare dalla Regione almeno 300 mila euro per interventi della massima urgenza”.<br /><br />“Il programma di interventi realizzato sempre dal Comune a cavallo tra il 2012 e il 2013 rischia di essere vanificato – sostiene il consigliere di Forza italia – senza un piano straordinario di ripristino dell’argine al fine di evitare l’ulteriore avanzare del fiume verso le case agricole, le piantagioni e le coltivazioni pregiate. Solleciterò il Presidente e la Giunta regionale – riferisce Casteluuccio – affinché definiscano azioni immediate per venire incontro alle richieste di agricoltori ed amministratori grassanesi che non vanno lasciati soli a combattere la battaglia contro il dissesto del suolo. Anche in questo caso si evidenzia l’esigenza che ho più volte manifestato di impiegare le royalties del petrolio per lavori di pubblica utilità”.<br /><br />Castelluccio ricorda che “il sindaco di Grassano, Francesco Sanseverino, ha già inviato diverse lettere di sollecito all’Assessorato Infrastrutture della Regione, ultima in ordine di tempo la nota numero 657/2014 del 22 gennaio scorso, nella quale, tra l'altro, si legge: ‘(…) facendo seguito alla precedente corrispondenza nonché ai sopralluoghi effettuati da parte di vostri tecnici presso le aziende agricole in prossimità del fiume Basento, con la presente si segnala l’aggravarsi del fenomeno erosione dell’argine spondale sinistro, con conseguente perdita di una vasta area dei fondi coltivati a colture intensive ad ortaggi (…)’”.<br /><br /><br /><br /><br /><br />