Giuzio eletto presidente della quarta Commissione

Ha ottenuto 11 voti. Nel dibattito che ha preceduto il voto sono intervenuti Napoli, Miranda Castelgrande, Pace, Romaniello, Giuzio e Rosa

Vito Giuzio (Pd) &egrave; il nuovo presidente della quarta Commissione. E&rsquo; stato eletto oggi con 11 voti&nbsp;(6 le schede bianche). Nelle Commissioni si procede con il cosiddetto &lsquo;voto ponderato&rsquo;: i commissari (art. 22 del Regolamento) &ldquo;dispongono di tanti voti quanti sono i consiglieri del gruppo di appartenenza&rdquo;. I lavori sono stati coordinati dal presidente del Consiglio regionale Francesco Mollica.<br /><br />L&rsquo;elezione di Giuzio &egrave; avvenuta a seguito delle dimissioni dalla carica di consigliere regionale di Luigi Bradascio (Pp), che ha presieduto la quarta Commissione sin dall&rsquo;inizio della legislatura. Nel dibattito che ha preceduto il voto il consigliere Napoli (Pdl-Fi) ha chiesto alla maggioranza &ldquo;di conoscere i motivi delle dimissioni di Bradascio, un presidente che era stato votato anche dalla minoranza&rdquo;. Miranda Castelgrande (Pd) ha risposto di non conoscere altre motivazioni oltre a quelle personali indicate dallo stesso Bradascio . &ldquo;Proprio perch&eacute; dovremo procedere alla surroga &ndash; ha aggiunto -, ed in attesa che questa possa essere espletata e si possa discutere anche con il consigliere subentrante, indico temporaneamente il capogruppo Giuzio quale presidente in grado di dare continuit&agrave; al lavoro della Commissione&rdquo;.<br /><br />Per Pace (Gm) &ldquo;indicare il capogruppo del partito di maggioranza &egrave; una scelta transitoria e di responsabilit&agrave; ma accompagnata dall&rsquo;autorevolezza, che nasce dall&rsquo;esigenza di rispettare tempi e coerenza nell&#39;esame del Piano sanitario regionale. Giuzio ha le capacit&agrave; per raccogliere in questa fase delicata la logica di Bradascio, il quale ha voluto che la Commissione fosse un luogo aperto e senza steccati&rdquo;. &ldquo;L&rsquo;autorevolezza appartiene a chiunque esercita una funzione istituzionale&rdquo;, ha osservato invece Romaniello (Gm) che ha chiesto a Mollica di essere informato sulle eventuali sostituzioni intervenute nella composizione dell&rsquo;organismo, considerato che Giuzio fino a ieri era componente di un&rsquo;altra Commissione.<br /><br />Dopo una breve sospensione Mollica ha dato atto, ai sensi dell&rsquo;art. 21 del Regolamento, della sostituzione di Spada con Giuzio in quarta Commissione comunicata dal gruppo consiliare del Pd. Napoli ha sottolineato &ldquo;la maturit&agrave; e responsabilit&agrave; politica della minoranza, che nonostante il mancato rispetto della procedura prevista dal Regolamento per le sostituzioni non blocca i lavori&rdquo;, esprimendo l&rsquo;auspicio &ldquo;che con l&rsquo;elezione di Giuzio ogni passaggio venga condiviso e rappresentato alle minoranze in tempi debiti, nell&#39;interesse della funzionalit&agrave; dell&rsquo;organismo e della comunit&agrave;&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Ringrazio Napoli e l&rsquo;atteggiamento politico della minoranza&rdquo;, ha risposto Giuzio osservando che &ldquo;la decisione di procedere rapidamente ha lo scopo di dare continuit&agrave; ai lavori della Commissione, in ossequio al calendario gi&agrave; stabilito. Cercher&ograve; di svolgere compiutamente questo ruolo con il massimo impegno e nel massimo rispetto istituzionale. Sarebbe stato anche legittimo chiedere ai vicepresidente Napoli di continuare a coordinare i lavori, ma questa scelta segna l&rsquo;assunzione della responsabilit&agrave; politica da parte della maggioranza. Naturalmente dispiace la scelta di Bradascio che rispetto e che deve essere ringraziato per la conduzione della Commissione avvenuta con spirito unanime&rdquo;. Un giudizio condiviso anche da Rosa (Lb-Fdi), che ha definito Bradascio &ldquo;un uomo di altri tempi&rdquo;.<br /><br />Rosa ha poi espresso un severo giudizio politico sulle scelte della maggioranza: &ldquo;Si parla di temporaneit&agrave; e di senso di responsabilit&agrave; &ndash; ha detto -. Ma queste parole fanno emergere la gravit&agrave; dell&rsquo;atteggiamento del Pd rispetto alle istituzioni, di una maggioranza che non riesce a trovare le quadrature fra congresso e assetto della Giunta e della presidenza del Consiglio regionale. Queste incongruenze oggi arrivano in Commissione e sono una dimostrazione di irresponsabilit&agrave; del Pd. Sanciscono che le sue beghe interne toccano anche la Commissione. Ora non so pi&ugrave; cosa potranno compromettere&rdquo;.<br /><br />La quarta Commissione si occupa di difesa della salute, programmazione ospedaliera, assistenza e sicurezza sociale, scuola, assistenza scolastica, istruzione artigianale e professionale, musei e biblioteche degli enti locali, lavoro, emigrazione, sport e tempo libero.<br /><br />Oltre al presidente del Consiglio regionale Francesco Mollica hanno partecipato alla riunione della Commissione il neopresidente Giuzio e i consiglieri Miranda Castelgrande e Lacorazza (Pd), Rosa (Lb-Fdi), Napoli (Pdl-Fi), Perrino (M5s), Bochicchio (Psi), Pace e Romaniello (Gm).&nbsp;

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