“Città dell’Olio è un’importante carta da giocare per la promozione dell’olio extravergine lucano e per il marketing territoriale”
“Produttori qualificati garantiscono per l’olio lucano qualità eccellente, alto grado di tracciabilità, gusto e salute. Ospitare in Basilicata una tappa del Girolio d'Italia significa attestare il nostro prodotto in una rete di eccellenze nazionali che diventerà sicuramente veicolo di promozione per il territorio e per i suoi prodotti agroalimentari”.
Lo ha affermato l’Assessore all’Agricoltura della Regione Basilicata Rosa Mastrosimone in occasione della conferenza stampa di presentazione della quindicesima tappa di Girolio d'Italia 2012.
“Negli anni – ha detto Mastrosimone – la qualità dell’olio lucano tende ad aumentare. Ciò anche a seguito degli interventi della Regione e delle Organizzazioni dei produttori nell’ambito del Programma “Olio qualità”. Per questo motivo la Regione finanzia Programmi di qualità gestiti dalle Organizzazioni olivicole e azioni di promozione e marketing. Le consuetudini gastronomiche devono diventare sempre più veicolo di valorizzazione delle eccellenze olivicole della Basilicata”.
“L’inserimento di Matera e degli altri comuni lucani nel circuito delle Città dell’Olio – ha proseguito l’esponente dell’esecutivo regionale – rappresenta un’importante carta da giocare per la promozione dell’olio extravergine lucano e per il marketing territoriale, motivazioni che hanno spinto il Dipartimento Agricoltura della Regione ad attivarsi per portare i comuni lucani ad aderire all’Associazione. Le Città dell’Olio rappresentano il filo rosso che potrebbe legare le diverse realtà territoriali con l’Ente Regione per raggiungere una programmazione ancora più efficace”.
L’assessore Mastrosimone ha richiamato inoltre l’attenzione sui numeri relativi alla produzione di olio in Basilicata: “Produciamo più di settemila tonnellate di olio, pari all’un per cento del mercato italiano- ha evidenziato l’esponente della giunta regionale. La superficie coltivata si estende su trenta mila ettari con aziende per lo più di piccole dimensioni. Sono cinque milioni le piante presenti e circa 150 i frantoi annualmente impegnati nelle campagne di molitura. Il confezionamento in Basilicata raggiunge il 22 per cento della produzione regionale. La restante parte viene venduta sul mercato locale, all’ingrosso e utilizzata per l’auto consumo". fio