Giordano (Ugl) su visita Mattarella a Matera

“La giovane Provincia ha accolto, fiera e felice di farlo, il Presidente della Repubblica Italiana Sergio Mattarella. Era da oltre 8 anni che Matera attendeva la visita del Capo dello Stato, ed oggi si è rinnovata l’occasione per raccontare da vicino la nostra storia e il nostro quotidiano insieme alla bellezza di questa piccola terra”.
Lo ha detto il segretario provinciale dell’Ugl Matera, Pino Giordano, in occasione dell’inaugurazione della cattedra di Jacques Maritain fatta dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.
Il sindacalista ha tributato “un sentito ringraziamento a Mattarella per essere al nostro fianco nell’affermare il principio che tutti i cittadini hanno pari dignità regalando oggi una grande e vera vicinanza. “Matera e il suo territorio – continua- sono sopraffatti da problemi, i grandi problemi di questa epoca, che se affrontati con un approccio inadeguato e angusto rischiano di travolgerci: ci sono problemi complessi che nessuno può pretendere di risolvere da solo in un territorio dove si registra un’ occupazione troppo precaria e poco retribuita, in particolare quella fra i giovani, e che invoca un lavoro 'stabile e dignitoso'”.
“Priorità quest’ultima – aggiunge Giordano – che per l’Ugl deve essere al centro dell'esercizio delle responsabilità di istituzioni e forze sociali. Se così non fosse ecco giustificarsi il rapporto , da affrontare, tra povertà, disuguaglianza e globalizzazione che ha trascinato la nostra provincia con numerosi problemi preliminari. Vanno creati condizioni politico/sociali tali da sconfiggere pregiudizi razzisti, non rincorrendo l'emergenza ma anticipandola, spiegando e formando il territorio affinchè non si guardi oggi all’immigrazione come ad un ‘problema’ ma si valuti il fenomeno con un approccio di accoglienza e integrazione per restituire piena dignità alla persona”. “ Bisogna lavorare dunque – conclude Giordano – per sensibilizzare i cittadini lucani aiutandoli a sconfiggere quella paura della diversità che domina anche nei nostri paesi: per cui il sindacato, se unito, può fare tanto a sostegno e supporto di tale causa”.

Bas 05

    Condividi l'articolo su: