Giordano (Ugl) su trasporto pubblico

"Oramai è consuetudine, avere dei pullman obsoleti non fa notizia. Per smuovere qualcosa bisogna aspettare che ci scappi il morto o la tragedia prima che le autorità competenti avviino un’immediata verifica dello stato di affidabilità degli autobus  impiegati nel trasporto pubblico”.
E' quanto dichiara in una nota il segretario provinciale dell'Ugl Matera, Pino Giordano che aggiunge "dobbiamo essere speranzosi e ringraziare al cielo che mai e poi mai avvenga qualche incidente e che nessun passeggero rechi danno. Nonostante le nostre innumerevoli denunce e segnalazioni da anni, si continuano ad utilizzare mezzi che superano di gran lunga l’età massima di immatricolazione sui quali non viene fatta la benché minima manutenzione. Quanto accaduto nuovamente ieri sera ai dipendenti Fca per il rientro direzione Nova Siri (MT) non è di poco conto. Un’azienda in particolare manda i suoi mezzi antiquariati nella tratta da e per la Fca Melfi con partenza da Nova Siri (MT), Ferrandina (MT) e Matera: un parco macchine obsoleto, pneumatici lisci ‘a vista ferro’, porte legate con funi per non farle volare, aria condizionata assente. Sono gli autobus che percorrono circa 1200 Km a giorno, adibiti al trasporto dei lavoratori della zona industriale di San Nicola di Melfi, peggio di carovane esistenti nella vecchia ‘Iugoslavia’. Mezzi di trasporto per Fca di Melfi e indotto – prosegue Giordano – con passeggeri che giornalmente mi contattano riferendomi, con documentazioni fotografiche alla mano, e portato a conoscenza delle condizioni inaccettabili dei pullman della ditta Nolè, sulla tratta Nova Siri- San Nicola di Melfi. Sono anni, non è la prima volta che l’Ugl denuncia questa indecente situazione ma oggi nulla si è fatto: totale abbandono dei mezzi in questione. Pochi mesi fa l’ennesima nostra denuncia  dove ricordiamo che solo l’abilità dell’autista evitò che potessero esserci conseguenze per gli operai della Fca di Melfi che stavano rientrando dopo il turno di notte con un pullman della ditta Nolè. Improvvisamente sulla Bradanica tra Spinazzola e Cacciapaglia si ruppe un asse con fuoriuscita della ruota. Ma non è certo l’unica azienda del settore a versare in questo stato vergognoso, potremmo citarle tutte, ma a noi interessano i lavoratori che sono stanchi di affrontare viaggi che durano ore, di pagare abbonamenti in modo puntuale e di ricevere in cambio un trattamento che non viene riservato nemmeno agli animali. Siamo stanchi di denunciare – conclude il sindacalista – si controllino veramente tutti quei pullman che, partendo dai paesi del materano, vanno e vengono da e per la zona industriale di San Nicola di Melfi e tutti quelli che trasportano migliaia di studenti. Il Governo apra un'indagine ispettiva, accerti realmente lo stato di affidabilità dei mezzi di trasporto impiegati nel trasporto pubblico. In Basilicata un mix di incompetenze e mala gestione ha messo in ginocchio l’intero settore dell’ autotrasporto. Il nostro auspicio è che le autorità di Polizia, alle quali va il ringraziamento dell'Ugl, siano molto severi nel far rispettare a tutte le aziende codice e normative riguardanti il trasporto servizio pubblico: quello che è sicuro è che noi non ci fermeremo mai di denunciare”.

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