Gemellaggio cileni-lucani, Mollica: omaggio all’identità

Il presidente del Consiglio regionale della Basilicata ha incontrato 35 giovani residenti ad Iquique oggi ad Oppido. “Siamo qui con voi giovani a rafforzare ulteriormente questo legame con l’altra Oppido, quella in Cile”

&ldquo;Avere un&rsquo;identit&agrave; composita, plasmata da una pluralit&agrave; di appartenenze, rappresenta sicuramente&nbsp; un valore aggiunto&rdquo;. Lo ha detto il presidente del Consiglio regionale della Basilicata, Francesco Mollica, incontrando 35 giovani cileni, residenti ad Iquique, e figli di cittadini nati ad Oppido, oggi nella cittadina lucana grazie ad una iniziativa del Comune e delle associazioni giovanili che hanno dato vita ad un gemellaggio tra due comunit&agrave; accomunate da una forte emigrazione avvenuta in passato.<br /><br />&ldquo;Voi &ndash; ha affermato il Presidente del Consiglio &ndash; rivolgendosi ai giovani avete la possibilit&agrave; di vivere tra pi&ugrave; culture, quella del paese di origine dei vostri genitori, Oppido, e quella del paese dove vivete, Iquique, e quindi di condividere diversi costumi, confrontarvi con differenti tradizioni, essere ancor pi&ugrave; aperti mentalmente. Avete la formidabile occasione di toccare con mano quanto sia importante il sentimento di appartenenza ad una comunit&agrave;, di apprezzare quanto siano stati bravi i vostri genitori e i vostri nonni nel proteggere la memoria delle proprie radici&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Siamo, qui ad Oppido, a parlare di emigrazione e integrazione &ndash; ha concluso Mollica -. Qui nella terra che ha dato i natali a Felicia Muscio, una donna forte e coraggiosa che raggiunse il marito emigrato e la cui storia ci porta alla mente il racconto &lsquo;Dagli Appennini alle Ande&rsquo;, con voi giovani a rafforzare ulteriormente questo legame con l&rsquo;altra Oppido, quella in Cile&rdquo;.<br /><br /><br /><br />

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