Il documento impegna il presidente della Giunta a “verificare la possibilità dell’erogazione di un sostegno al reddito dei fuoriusciti dalla platea”. Venerdì 14/10 seduta straordinaria per l’elezione del presidente del Parco delle Chiese rupestri
Approvata all’unanimità questa sera in Consiglio regionale una mozione proposta dal consigliere Giovanni Perrino (M5s) con la quale si impegna il presidente della Giunta regionale a “verificare la possibilità, con propri atti e provvedimenti, anche attraverso un apposito accordo con Governo nazionale e con il Mise, dell’erogazione di un sostegno al reddito dei fuoriusciti dalla platea dei beneficiari dell’indennità di mobilità ordinaria, tanto nelle more della definitiva introduzione in Basilicata (e in Italia) di un sistema di reddito minimo (o di cittadinanza) basato sul principio dell’inclusione attiva”.<br /><br />L’impegno, si legge nel documento, viene sollecitato a seguito “di notizie non confermate rispetto ad un tavolo del 27 settembre scorso, a Palazzo Chigi, relativo all’applicazione di una misura straordinaria cui risulterebbe assente la Regione Basilicata. Ammortizzatore sociale che – viene evidenziato nel documento – sarebbe erogato solo agli ex lavoratori di aziende localizzate in ‘aree di crisi complessa’, ovvero aree in situazione di crisi industriale complessa con impatto significato sulla politica industriale nazionale”.<br /><br />Successivamente, nel corso della votazione per l’anticipo, richiesto dal consigliere Lacorazza (Pd), dell’esame di una mozione sul Piano Strategico ‘Basilicata 2019, Lucani 4.0’, constatata l’assenza del numero legale (erano presenti al momento del voto i consiglieri Benedetto, Bradascio, Cifarelli, Lacorazza, Leggieri, Mollica, Perrino, Pietrantuono, Robortella e Romaniello) il presidente dell’Assemblea Francesco Mollica ha dichiarato sciolta la seduta. Così come prevede l’art. 9 della legge regionale n. 32/2000, per venerdì 14 ottobre sarà convocata una seduta straordinaria per la nomina del presidente dell’ente di gestione del Parco archeologico storico naturale delle Chiese rupestri del Materano.
