La Fp Cgil Potenza ha proclamato, per il giorno 10 ottobre 2012, lo sciopero generale dei lavoratori addetti ai punti salute ricadenti nei comuni dell’ex Asl n.1. “L’utilizzo del forte strumento di protesta qual è lo sciopero generale – spiega in una nota il rappresentante della Fp Cgil Pasquale Paolino – si è reso indispensabile in risposta al comportamento contraddittorio dell’Asp che, a seguito del rinnovo del contratto di appalto dei “punti salute”, che ha comportato un considerevole aumento dei servizi da erogare, ha ridotto ai lavoratori addetti l’orario di lavoro, con i contratti passati da full time a part time e conseguente decurtazione del salario. Tale comportamento – aggiunge – è grave anche in relazione al fatto che il 4 settembre scorso, in un incontro appositamente convocato in Regione Basilicata, alla presenza del Direttore Generale del Dipartimento Sanità, del Direttore Generale e del Direttore Amministrativo dell’Asp e delle organizzazioni sindacali, era stato preso l’impegno formale di estendere l’appalto in considerazione degli ulteriori servizi affidati e quindi ottenere il conseguente incremento dell’orario di lavoro. A tutt’oggi – sottolinea Paolino – il solo impegno mantenuto è quello della decurtazione del 5% dell’appalto, in rispetto alla spending – review, mentre l’accordo regionale dell’estendimento dell’appalto del 20% è rimasto lettera morta, nonostante fosse stata chiesta la contestualità della riduzione e dell’estendimento con un 15% in più. La decurtazione messa in atto dall’Asp ha portato i lavoratori ad un’ulteriore riduzione dell’orario di lavoro che non garantisce assolutamente livelli accettabili di reddito, livelli tali da assicurare una vita dignitosa ai lavoratori. La Fp Cgil – conclude ilrappresentante sindacale – non permetterà che gli accordi sottoscritti non vengono rispettati, e soprattutto non tollererà che i diritti sacrosanti dei lavoratori vengano ignorati così come sta avvenendo. La manifestazione si svolgerà nella strada antistante la Regione Basilicata”.
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