Presentata dal consigliere regionale del Pdl una interrogazione all’Assessore all’Ambiente
“La convocazione di una Conferenza di servizio alla presenza dei presidenti delle sette Aree programma, di una delegazione di consiglieri regionali, di dirigenti sindacali per un monitoraggio sullo stato di attuazione, nei singoli territori di competenza di ciascuna Area programma, del Piano di forestazione 2012 e per individuare tutte le misure e le azioni necessarie a superare le numerose criticità evidenziate al fine di garantire efficacia ed efficienza specie per gli interventi destinati alla prevenzione del dissesto idrogeologico e alla tutela e alla valorizzazione produttiva del patrimonio forestale regionale”. E’ quanto propone il consigliere regionale del Pdl, Franco Mattia, in un’interrogazione all’assessore all’Ambiente, Vilma Mazzocco.
In premessa Mattia evidenzia che “come annunciato dalle organizzazioni sindacali Fai-Cisl, Flai-Cgil e Uila-Uil sono state finalmente avviate le procedure di rinnovo del turn-over nel settore dalla forestazione che interessano circa 300 lavoratori da anni in attesa di entrare nella platea degli addetti alle attività di rimboschimento e tutela forestale. Restano tuttavia ancora aperti numerosi problemi, dovuti principalmente alle difficoltà manifestate dalle Aree Programma subentrate alle disciolte Comunità montane nella gestione dei Piani di forestazione, tra i quali si continuano a registrare ritardi nel pagamento dei salari arretrati ai lavoratori forestali”.
Secondo il consigliere del Pdl “il processo di turn-over risponde solo ad uno dei punti deboli della programmazione delle attività forestali in Basilicata che è quello della sostituzione dei lavoratori che sono andati in pensione, ma altri punti critici permangono da troppo tempo”.
“Tenuto conto che l’assessore all’Ambiente Mazzocco, nelle settimane scorse, ha annunciato che il Programma di forestazione 2012 ha destinato 5,6 milioni di euro ad interventi di compensazione ambientale nei territori interessati dalle estrazioni petrolifere e, pertanto, esiste una nuova disponibilità finanziaria sia pure limitata solo ad alcune Aree programma”, Mattia propone la Conferenza di servizio “quale prima occasione per una svolta nella gestione del piano di forestazione”.