Fondo non autosufficienza, ora gli Avvisi dei Comuni

Latronico: "La Regione ha già svolto pienamente le proprie competenze e messo in campo risorse e strumenti concreti: adesso è fondamentale che le amministrazioni locali rendano operative le misure per i cittadini. Stiamo sollecitando affinché nessuna area rimanga ferma".

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L'assessore regionale Cosimo Latronico

“La pubblicazione dell’avviso del Comune di Potenza rappresenta solo l’inizio di un percorso che coinvolgerà tutti i 9 Ambiti socio-territoriali della Basilicata. La Regione ha già svolto pienamente le proprie competenze e messo in campo risorse e strumenti concreti: ora è fondamentale che le amministrazioni locali rendano operative le misure per i cittadini”.

Lo dichiara l’assessore alla Salute, Politiche per la Persona e PNRR, Cosimo Latronico.

Con la programmazione del Fondo per la Non Autosufficienza, approvata con le D.G.R. n. 423/2024 e n. 654/2024, la Basilicata ha destinato oltre 8,2 milioni di euro agli Ambiti Socio-Territoriali per assegni di cura, voucher, buoni servizio e programmi di presa in carico integrata. Le risorse sono state trasferite già nel novembre 2024 e gli Ambiti sono operativi nell’attuazione delle misure, volte a garantire risposte personalizzate alle famiglie e alle persone con fragilità.

La Regione ha già completato le attività di propria competenza: approvazione della programmazione, verifica dei requisiti tecnici e trasferimento delle risorse. Ora spetta ai Comuni, tramite gli Ambiti territoriali, pubblicare gli avvisi che permettono ai cittadini di accedere alle misure. Il Comune di Potenza ha già pubblicato il proprio avviso, dando un segnale concreto dell’avvio delle procedure. L’avviso riguarda l’erogazione di assegni di cura e voucher in favore di anziani non autosufficienti e persone con disabilità, finanziati con le risorse del Fondo per la Non Autosufficienza 2022–2024. L’intervento si traduce in contributi economici mensili e servizi personalizzati a supporto delle famiglie e dei caregiver, con l’obiettivo di favorire la permanenza a domicilio, la qualità della vita e il benessere delle persone più fragili.

“Stiamo sollecitando attivamente tutti i soggetti locali – spiega Latronico – affinché nessuna area rimanga ferma. Senza l’attivazione dei Comuni e degli Ambiti, le risorse restano inutilizzate e i cittadini non possono beneficiarne. Non ci stiamo limitando a promesse o gesti simbolici: abbiamo messo in campo risorse, atti amministrativi e trasferimenti concreti. L’impegno resta quello di monitorare, supportare gli enti in difficoltà e incentivare la pubblicazione tempestiva degli avvisi. Rinnovo quindi un appello ai Comuni e agli Ambiti territoriali: si rendano operative le misure già disponibili. Il vero giudice dell’azione pubblica – conclude Latronico – è il cittadino che riceve il sostegno e constata che lo Stato, nelle sue diverse articolazioni – Regione, Comune, Ambito sociale – funziona insieme, non separatamente”.

La Regione, inoltre, ha stanziato 30 milioni di euro per le Politiche Sociali: 25 milioni dal bilancio regionale e 5 milioni dal Fondo nazionale. Tali risorse consentono agli Ambiti e ai Comuni di programmare in anticipo i servizi, garantirne la qualità e ampliare la platea dei beneficiari.

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