Fondi Fesr, Rosa: a parte lo sperpero non c’è programmazione

Per il capogruppo di Lb-Fdi “con 627.700 euro la rivoluzione pittelliana alimenta il sistema clientelare con nuove prebende”

&ldquo;Quando l&rsquo;Europa ci fa i complimenti, come Regione; quando ce li fa anche il rappresentante del Ministero del Lavoro perch&eacute; siamo &lsquo;Un punto di riferimento ed un modello nella programmazione dei fondi comunitari&rsquo;, ci rendiamo conto, con nostra grande tristezza, che siamo circondati o da gente che poco sa di programmazione, quella reale, quella che &egrave; richiesta alle aziende private per poter sopravvivere nella giungla del libero mercato, o da persone che vogliono affossare la nostra Lucania ancora di pi&ugrave;&rdquo;. E&rsquo; quanto afferma il capogruppo di Lb-Fdi Gianni Rosa secondo il quale &ldquo;non sono interpretabili altrimenti affermazioni di questo tipo, specialmente dopo aver esaminato le delibere della Giunta regionale n. 1529 e 1530 del 24 novembre scorso, con le quali si spendono in fretta e furia, come del resto riportato anche nelle delibere stesse (si parla di &lsquo;accelerazione&rsquo; della spesa), ben 627.700 euro di fondi Fesr&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Prima di parlare di come verr&agrave; speso questo gruzzoletto che dovrebbe essere destinato allo &lsquo;sviluppo&rsquo; &ndash; prosegue Rosa -, alcune note tecniche: nella delibera n. 1529, il numero della nota (n. 244077/12A6), contenente il parere favorevole dell&rsquo;Autorit&agrave; di gestione sul finanziamento, &egrave; aggiunto a penna e la data corretta. Si trasforma il 26 novembre (data successiva alla delibera) in 23 novembre. Vogliamo credere nella buona fede del redattore. Nella delibera n. 1530, invece, non &egrave; riportata neanche il numero della nota con cui viene espresso il parere favorevole. Errore anche questo? &ndash; si chiede il consigliere&rdquo;<br /><br />Per l&rsquo;esponente di Fdi &ldquo;per quanto riguarda, invece, il &lsquo;gruzzoletto&rsquo; il popolo lucano deve sapere che: 347.700 euro (delibera 1529) sono stanziati per un progetto &lsquo;Acqua &egrave; Pace&rsquo;, di cui fanno parte &lsquo;spettacoli e produzioni culturali&rsquo;, in particolare: 4 spettacoli da 48.800 euro ciascuno e una mostra da 36.600 (per un totale di 231.800 euro), che avrebbero dovuto svolgersi gi&agrave; nella prima decina del mese di Dicembre, si legge nella delibera. Progetto di cui, ad oggi, 10 dicembre, non c&rsquo;&egrave; traccia se non sulla carta. Progetto in cui rispunta la societ&agrave; Quadrum s.r.l. e l&rsquo;ennesimo finanziamento ad uno spettacolo di Ulderico Pesce. Gli altri 115.900 euro sono suddivisi tra: la &lsquo;comunicazione e pubblicit&agrave;&rsquo; che tanto sono care al Governo pittelliano, che ci costeranno &lsquo;solo&rsquo; 48.800 euro per 20 giorni visto, che, ad oggi, non c&rsquo;&egrave; ancora neanche un manifesto, e 67.100 per la logistica (48.800 euro) e per la segreteria organizzativa (18.300 euro). 280.000 euro sono invece quelli della delibera n. 1530 con la quale si &egrave; finanziato, tra l&rsquo;altro, il presepe di Artese a New York (tralasciamo di dirvi quanto ci &egrave; costata l&rsquo;ospitalit&agrave; dell&rsquo;artista e del personale) e che ricomprende variegate attivit&agrave; rientranti nel &lsquo;Piano delle attivit&agrave; 2015 e il Piano Marketing 2015&rsquo; dell&rsquo;Apt lucana. S&igrave;, 280.000 euro per un mese di attivit&agrave; dell&rsquo;Apt: siamo a Dicembre. Considerando, poi, che 89.000 euro sono serviti per il presepe, i restanti 191.000 euro dovranno servire a finanziare: 15.000 euro il &lsquo;supporto all&rsquo;ospitalit&agrave; di stakeholder, press tour, T.O.&rsquo; (ma quali stakeholder? E per cosa vengono ospitati?); 105.000 euro i &lsquo;Supporti alla promozione: editoria&rsquo; (per quali attivit&agrave;? Quali pubblicazioni?); 20.000 euro il &lsquo;Turismo digitale BTO-BTWIC&rsquo; (la cui quarta edizione si &egrave; tenuta il 18 novembre scorso, prima dell&rsquo;approvazione della delibera); 51.000 euro la &lsquo;Valorizzazione itinerari turistici e religiosi attraverso la promozione sui media&rsquo; (Ma quando e quali percorsi si valorizzano?)&rdquo;.<br /><br />&ldquo;A queste domande &ndash; afferma Rosa – sappiamo che non verr&agrave; mai data risposta. Fatto sta che, in neanche 20 giorni, la Regione Basilicata spende 627.700 euro per attivit&agrave; che sono ancora su carta. Cos&igrave; sono bravi tutti a spendere. Infatti, tutti questi fondi rientrano nella programmazione europea 2007-13 che si chiude improrogabilmente entro il 31 dicembre 2015. Quindi tutte le attivit&agrave; di cui sopra devono terminare entro la fine di questo mese di dicembre. Siamo sicuri che i &lsquo;beneficiari&rsquo; di tali fondi riusciranno a trovare delle pezze d&rsquo;appoggio per rendicontare tutto, per&ograve;, i grandi strateghi europei, i grandi pianificatori nostrani non ci venissero a parlare di &lsquo;modello di programmazione&rsquo;, perch&eacute;, a parte lo sperpero, noi non vediamo nulla. Come nulla &ndash; conclude Rosa – &egrave; la programmazione in Basilicata&rdquo;.<br />

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