Fondi europei, Rosa: nessuna risposta dalla Giunta regionale

Il consigliere regionale del Pdl informa che “dal 21 febbraio 2011, data di un’interrogazione per ottenere la rendicontazione dei Programmi operativi 2007/2013 Fesr, Fse e Feasr, non ha ottenuto nessuna risposta”

“Il 21 febbraio 2011 – dichiara Rosa – ho osato presentare un’interrogazione con la quale chiedevo una rendicontazione al 31 dicembre 2010 dei tre Programmi operativi 2007/2013 Fesr, Fse e Feasr, ma ad oggi nessuna risposta. Forse, rendere noti questi dati creerebbe qualche imbarazzo?”.
“Il Programma di Sviluppo rurale – continua l’esponente del Pdl – presenta dei dati allarmanti. L’agricoltura lucana è in crisi, purtroppo non momentanea o congiunturale, bensì strutturale le cui cause affondano nel passato. Un dato è certo l’assessore tecnico Mazzocco, in questo anno, non ha assolutamente affrontato la situazione con le giuste iniezioni di politiche fattive. Basta leggere la premessa della relazione del rendiconto annuale sullo stato di attuazione del Piano di sviluppo rurale del 2010, fonte istituzionale e tecnica, dunque, dove si sottolinea lo stato di crisi economica e di conseguenza sociale in Basilicata, che colpisce il settore primario, reso debole anche per le mancate politiche di salvaguardia del territorio. Allarmante, così è definita nella relazione, la situazione del mondo agricolo lucano. Sono intervenuto spesso – sottolinea Rosa – sui temi dell’agricoltura, dalle questioni Arbea, Apa, Alsia, alle interrogazioni sulle varie misure del Programma di sviluppo rurale, denunciando che molti bandi sono rimasti fermi. Quando ho ricevuto risposte le stesse sono state vaghe, caratterizzate dal gergo tecnicistico e dall’inconsistenza politica. Se è pur vero che la crisi esiste, ribadisco che in Basilicata è diventata strutturale e non legata ad una congiuntura sfavorevole, tutto ciò per demerito ed incapacità dei vari governi di centrosinistra che si sono susseguiti e, aldilà delle colpe che i governanti locali scaricano sui governi nazionali, resta la dura realtà delle cifre: i soldi ci sono e la piccola politica lucana è incapace di utilizzarli”.

“Mentre i dati evidenziano con un trend negativo legato alla chiusura delle aziende agricole (20.010 del 2010 contro le 20.350 del 2009) – aggiunge Rosa – si hanno a disposizione le risorse del Psr che possono aiutare a superare molte difficoltà del settore. Ma tutto resta fermo, solo qualche misura è timidamente avviata, come nel caso della 112 ‘Insediamento di giovani agricoltori’, dove l’incentivo finanziario è vanificato per il ritardo di istruttoria delle domande e di conseguenza della liquidazione degli aiuti. Non solo, vi è da rimarcare che le istanze di progetto presentate sono state definite con il prezziario 2005. Stesso discorso vale per i Pif (Progetti integrati di filiera), che l’assessore Mazzocco spesso e volentieri cita a vanto del suo bucolico operato, il suo Dipartimento ha deciso di attivarne solo alcune misure e solo in alcuni settori specifici. Eppure, ad inizio 2011 la Giunta regionale e l’assessore Mazzocco si sbizzarrivano a lanciare ‘veline di potere’ alla stampa sullo scampato pericolo del disimpegno automatico delle risorse comunitarie al 31 dicembre 2010, senza di fatto evidenziare che la Basilicata è in forte ritardo anche sulla nuova annualità. Ma, alla mistificazione di Viale Verrastro si contrappone la logica delle cifre e, purtroppo, la cruda realtà che vivono gli operatori del settore in Basilicata”.

“Ho sempre considerato – sottolinea Rosa – l’attuale assessore Mazzocco inadeguata al ruolo che ricopre, dimostrandolo sempre con l’inconsistenza politica e amministrativa con cui dirige il Dipartimento Agricoltura. Ma ormai la questione della sua inerzia travalica il destino politico e personale della Mazzocco e diventa un ‘caso politico’ sull’utilizzo dei finanziamenti e le modalità con le quali sono utilizzati o non utilizzati. Come consigliere del Popolo della Libertà – sostiene Rosa – credo sia doveroso ed urgente aprire un vero dibattito sullo stato di crisi strutturale dell’agricoltura per porre rimedio al più presto. La maggioranza abbia il coraggio di prendere atto di un fallimento politico che in un solo anno è riuscito ad aggravare ancor più la situazione. Tutto questo abbinato all’assurdità dell’esistenza di enormi risorse finanziarie inutilizzate. Per rendere meglio l’idea alla pubblica opinione e suffragarla con cifre e dati – conclude Rosa – si allega una tabella che riassume lo stato di alcune misure e la relativa spesa, oltre alla documentazione ufficiale dettagliata”.

    Condividi l'articolo su: