Fiom Cgil: sciopero alla Elbe Sud e Marcegaglia Pz pro art. 18

“In queste ore i lavoratori della Elbe Sud, Azienda metalmeccanica dell'Area Industriale di Viggiano, e i lavoratori della Marcegaglia di Potenza hanno deciso di rivendicare con due ore di sciopero (ultime due ore di ogni turno) la loro netta contrarietà a quanto sta accadendo particolarmente in queste ultime ore in cui il Governo Nazionale procede alla devastazione di quegli ultimi baluardi a difesa dei diritti fondamentali dei lavoratori, l'art.18 dello Statuto dei Lavoratori e gli Ammortizzatori Sociali (Cassa Integrazione e Mobilità )”. Lo dichiara in un comunicato la Fiom Cgil di Basilicata.
“L'ultimo decennio della storia del Mercato del Lavoro in Italia ha segnato, per colpa delle politiche neoliberiste berlusconiane, un arretramento totale di basilari regole democratiche e civili faticosamente conquistate con le lotte degli anni 70 .
Oggi – prosegue na nota sindacale congiunta di Fiom Cgil Basilicata, Rsu di Elbe e Marcegaglia – si ritorna a parlare di Riforma del Mercato del Lavoro come se non fossero bastati i danni procurati dalla precedente riforma sancita con il Patto per l'Italia del 2002 che di fatto ha reso l'Italia il paese più precario d'Europa.
Nessun significativo segnale di discontinuità rispetto al passato viene dall'attuale Sistema Paese, fatto di poteri forti a cui il Governo Nazionale, espressione degli stessi, dice di doversi uniformare in ragione delle imposizioni che vengono dalla BCE e di uno sviluppo da ricercarsi esclusivamente attraverso l'abbattimento di diritti fondamentali come l'Articolo 18 .
In queste ore a difesa di questi diritti deve essere fondamentale l'assunzione di responsabilità delle forze sindacali che partecipano alla trattativa e qualora non bastassero la stessa pesante assunzione di responsabilità va in capo alla Politica che deve necessariamente misurarsi con tutti gli appelli che vengono dai Lavoratori di tutta Italia che in questo momento così determinante stanno incrociando le braccia”.

BAS 05

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