“Oggi la Fials – si legge in un comunicato a firma del segretario provinciale Giuseppe Costanzo – è stata promotrice, insieme alle altre sigle sindacali e ha partecipato alla manifestazione dei lavoratori del Don Uva conclusasi con un incontro presso la Prefettura di Potenza. E' stata rappresentata la grave crisi che investe la Casa Divina Provvidenza e la procedura fallimentare in essere in discussione presso il Tribunale di Trani. L'origine del tracollo della struttura del Don Uva, arriva da molto lontano, dalle gestioni poco attente e oculate che si sono succedute, dalle riconversioni non realizzate ( tranne quella fatta nel 1999 della Regione Basilicata che riconvertì l'Istituto ortofrenico in CSSR),dalle inadempienze normative della Regione Puglia ecc. Un prezzo troppo alto e inaccettabile, che coinvolge i lavoratori tutti ma in particolar modo quelli della CDP di Potenza.
Il Don Uva rappresenta nel panorama della Sanità Lucana un' eccellenza ed è una risorsa lavorativa, economica e sociale, che non può e non deve essere persa”.
bas 06