Festival Duni al via il 16/9 con danze rinascimentali

Aprirà la stagione il doppio appuntamento con “Vagheggiando inaudite bellezze”

Al via la XXV edizione del Festival Duni, lunedì 16 settembre alle 19 nelle sale del Museo Ridola di Matera. Aprirà la stagione un doppio appuntamento con un unico suggestivo titolo: “Vagheggiando inaudite bellezze” con danze rinascimentali (che includono un brano di Gesualdo da Venosa) eseguite in costume d’epoca dall’Ensemble La Chirintana, compagine pugliese diretta da Marcella Taurino, impegnata sin del 1995 nella ricerca e nella divulgazione della cultura coreutica dal Medioevo al Barocco e una parte strumentale “con ogni sorte di strumenti” eseguita dal Duniensemble (Natalia Bonello, Francesco Panico, Giuseppe Petrella e Claudia Di Lorenzo con flauti, tromba barocca, tiorba e chitarra barocca e organo).

La seconda e la terza data di questa edizione sono realizzate in coproduzione con la Biblioteca e Complesso dell’Oratorio dei Girolamini di Napoli (la rassegna “Teatro Armonico” diretta da Antonio Florio): a Matera in prima assoluta moderna venerdì 20 settembre e a Napoli, nella chiesa dei Girolamini, sabato 21 settembre, l’Orchestra Barocca del Festival Duni eseguirà opere sacre di Giacomo Sarcuni, sotto la direzione del maestro Francesco D’Orazio, violino solista della formazione. Dopo la riscoperta del materano Donato Ricchezza, quest’anno il festival riscopre un altro musicista importante della “scuola Napoletana” del primo Settecento nato a Matera nel 1690, Giacomo Sarcuni. Si torna poi a Matera martedì 24 settembre con La Confraternita de’ Musici diretta da Cosimo Prontera che eseguirà  Mottetti del Settecento Napoletano (musiche di Giovanni Salvatore, Gregorio Strozzi e Leonardo Leo con Valeria La Grotta, Fabio De Leonardiis, Carmine Lavinia e lo stesso Prontera).

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