Ferrovie, M5s: al via il contratto di programma

I consiglieri Perrino e Leggieri dicono che “il piano di investimenti di rete ferroviaria italiana interesserà in buona parte anche la regione Basilicata”

&ldquo;Grazie a una meticolosa opera di mediazione e indirizzo del Mit, il governo e la sua maggioranza staccano il biglietto di via per il piano di investimenti di Rete ferroviaria italiana che interesser&agrave; in buona parte anche la regione Basilicata. In commissione trasporti sono state apportate sostanziali modifiche al contratto di programma 2017-2021 dell&rsquo;ex ministro Del Rio&rdquo;.<br /><br />E&rsquo; quanto affermano i consiglieri regionali del M5s, Gianni Perrino e Gianni Leggieri che aggiungono: &ldquo;Infatti come dichiarato da pi&ugrave; esponenti del M5s, oltre a un considerevole taglio di sprechi per ben 7,5 miliardi di euro per opere inutili, sono stati ripensati i criteri di esecuzione degli investimenti, seguendo parametri di &iacute;ntermodalit&agrave; e riequilibrio modale dei trasporti e geografico delle risorse. Prende dunque forma un ripensamento generale di dotazione e riqualificazione della rete ferroviaria lucana con strutture sostenibili che soddisfino le esigenze di residenti e pendolari, e che garantiscano di accogliere la crescente domanda di turismo&rdquo;.&nbsp;<br /><br />&ldquo;Secondo il contratto, tra le altre &ndash; continuano – verr&agrave; cantierata la linea Potenza – Foggia con ammodernamento dei binari, aumento delle corse, diminuzione dei tempi di percorrenza e la possibilit&agrave; di potenziare il traffico merci. Per la Battipaglia – Potenza le modifiche al tracciato, attraverso la riduzione delle curve e la dotazione di sottopassi e gallerie, comporteranno una diminuzione di 20&rsquo; nel tratto Napoli – Potenza. Un considerevole risparmio di tempo &egrave; allo stesso modo l&rsquo;obiettivo dei lavori di riqualificazione della tratta Potenza – Metaponto. Per quel che riguarda la tratta Taranto-Metaponto, la progettazione prevede un raddoppio dei binari, e si andr&agrave; a valorizzare la rete commerciale che si articola tra il porto di Gioia Tauro e Bari. A quanto descritto, si aggiunge la progettazione di un modulo per la capacit&agrave; d&rsquo;esercizio e attivit&agrave; presso la Sata/Fiat di San Nicola di Melfi&rdquo;.&nbsp;<br /><br />&ldquo;Un capitolo a parte &ndash; dicono – merita il nuovo collegamento Matera La Martella – Ferrandina. Sappiamo di cadere nel retorico nel ricordare l&rsquo;atavica riluttanza di qualsivoglia classe politica a dare forma a un&rsquo;opera che senza dubbio rappresenta il pi&ugrave; grande dei monumenti al sottosviluppo di questa terra. Dopo decenni di finanziamenti e rilanci progettuali caduti nel vuoto si &egrave; cantierata la &lsquo;missione&rsquo; di vedere la prossima capitale Europea della cultura collegata alle ferrovie dello Stato. Tuttavia riscontriamo gi&agrave; da subito una strumentalizzazione politica su un aspetto che intendiamo bollare e stigmatizzare immediatamente, facendo riferimento al fatto che la tratta La Martella – Venusio &egrave; stata attualmente sospesa dalle attivit&agrave; previste dal piano d&rsquo;investimenti per la mancata acquisizione delle autorizzazioni da parte delle Regioni Puglia e Basilicata, nonostante la questione sia stata portata all&rsquo;esame di un &lsquo;tavolo tecnico&rsquo; istituito del Mit&rdquo;.&nbsp;<br /><br />&ldquo;Tali inadempienze &ndash; secondo Perrino e Leggieri – hanno di fatto bloccato la progettazione e ci troviamo costretti a prendere atto di come l&rsquo;incapacit&agrave; politica a convergere sugli interessi comuni, porti un&rsquo;intera comunit&agrave; a pagare conseguenze pesantissime. Abbiamo sempre fatto scelte di buon senso come opposizione, sia a livello regionale sia a livello nazionale, dando un sostanziale contributo alla messa in opera del &lsquo;Frecciarossa&rsquo; della Taranto – Salerno, suggerendo modifiche (approvate), per rendere meno oneroso l&rsquo;intervento, e votando favorevolmente laddove abbiamo riscontrato un reale interesse a fornire strumenti e servizi ai cittadini. Purtroppo la scarsissima dotazione di vie di comunicazione ha depresso lo sviluppo di intere aree della regione e ha agevolato un graduale ed emorragico spopolamento di intere comunit&agrave;&rdquo;.&nbsp;<br /><br />&ldquo;Chiediamo quindi alle istituzioni regionali &ndash; concludono – un superamento immediato delle divergenze che hanno prodotto questo stallo, per consentire la realizzazione di quelle infrastrutture la cui assenza o inadeguatezza, da sempre, penalizzano le comunit&agrave; dell&rsquo;intera regione&rdquo;.&nbsp;<br /><br />L.C.<br /><br />&nbsp;&nbsp;<br />

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