Federalismo, Prinzi (Idv): da governo proposta-provocazione

''Mentre si apre una nuova fase di concertazione tra Regione Basilicata e Governo sulle royalties del petrolio, alla quale continuiamo a sollecitare la presenza della Provincia di Potenza, in tema di federalismo fiscale l’ultima proposta-provocazione è contenuta nella bozza di parere favorevole a firma del presidente della Commissione Bicamerale sul federalismo fiscale, Enrico La Loggia con la brillante idea di devolvere alle Province il gettito derivante dai diritti di imbarco dei passeggeri sugli aeromobili in partenza dagli aeroporti territoriali. Il che significa per le Province di Potenza e di Matera non avere nemmeno un euro”. A sostenerlo è il presidente del Gruppo IdV alla Provincia di Potenza Vittori o Prinzi, sottolineando che “i tagli statali raggiungono una media di circa 2 euro pro capite al Nord contro i 17 del Sud. Per fare due esempi: la Provincia di Milano subisce una decurtazione pro capite di 1 euro contro i 18 euro della Provincia di Cosenza, mentre le due Province lucane sono nella media Sud. Questo e' gia' federalismo fiscale''.
Secondo Prinzi “bene ha fatto il gruppo IdV al Senato a promuovere per il 3 e 4 febbraio prossimi iniziative a Lagonegro e a Potenza per una riflessione sui temi del federalismo e Pubblica Amministrazione e su quelli costituzionali. Sono certo che saranno l’occasione per consentire a tutti i gruppi dirigenti di IdV e in particolare a quanti sono impegnati nelle istituzioni locali a prepararsi ad affrontare il federalismo fiscale. Come sono certo che la scelta dei relatori vedrà la presenza di quanti oggi eletti in IdV ricoprono cariche nei massimi vertici istituzionali che dare un contributo diretto e proficuo all’iniziativa del Gruppo IdV al Senato, evitando il rischio dei soliti convegni. Quanto al decreto relativo all'autonomia tributaria delle Province e' importante avere una sufficiente autonomia tributaria, perche' si va verso la semplificazione burocratica e la certezza delle risorse, ma – continua Prinzi – registriamo che il percorso individuato dal Governo non è accompagnato dal codice delle autonomie. Tutto ciò mentre il futuro delle province italiane è legato strettamente alla legge-delega sul federalismo, e alla possibilità di nuovi assetti istituzionali per una miglior organizzazione ed efficienza dei livelli amministrativi. Per questo, la questione del federalismo è divenuta quanto mai cruciale per la ridefinizione del patto sociale e di quello civile nel Paese, a 150 anni dall’Unità Nazionale”.

BAS 05

    Condividi l'articolo su: