Fanelli (Lega) su riunione coordinamento provinciale di Potenza

"Nel fine settimana,  prima dell’appuntamento con i numerosi gazebo presso i quali è stato sottoposto il contratto di Governo, iniziativa che ha registrato una grande partecipazione, a Potenza, si è svolto il coordinamento provinciale della Lega alla presenza del segretario regionale Antonio Cappiello e del Senatore Pasquale Pepe.
Partecipata e costruttiva la riunione nella quale – si legge in una nota –  il coordinatore Provinciale Francesco Fanelli nella sua relazione introduttiva ha affrontato diverse questione.
Partendo dall'organizzazione del partito sul territorio, Fanelli ha evidenziato come il partito sia presente, con propri rappresentanti nelle istituzioni e propri riferimenti, sull’intero territorio. Stiamo crescendo sempre di più e tanta gente vuole condividere con noi il progetto della Lega, il risultato straordinario Delle politiche con la percentuale più alta della Lega al sud non deve essere un punto d'arrivo ma un punto di partenza, convinti che con il messaggio(proposte) di Salvini ed il lavoro è l'impegno dei nostri militanti stiamo diventando la prima forza politica all’interno del centro destra Lucano.
Sono già state intraprese numerose iniziative nei principali centri della provincia, attraverso l'allestimento di gazebo nelle piazze per promuovere la campagna tesseramento e per affrontare le problematiche Delle nostre comunità.
Queste azioni – prosegue la nota diffusa dal segretario provinciale di Potenza, Fanelli –  proseguiranno nei prossimi giorni a dimostrazione che la Lega è un partito che sta tra la gente e con la gente per ascoltare le istanze e i disagi cercando di dare risposte concrete.
Si è parlato anche Delle prossime elezioni regionali, la battaglia delle battaglie, partendo da un dato oggettivo, il fallimento politico amministrativo di chi ci amministra da oltre 20 anni.
Hanno fallito in tutto, spopolamento ed emigrazione soprattutto quella giovanile, giovani(abbiamo la percentuale più alta di giovani che vanno a studiare fuori e non rientrano 84%), alto tasso di disoccupazione, assenza di infrastrutture, ambiente e salute non solo con riferimento al petrolio ma anche notizie attuali riguardo il divieto di utilizzo dell’acqua potabile nella costa ionica.
Abbiamo il dovere morale e politico di liberare e scardinare il sistema Basilicata, cercando di portare anche qui il modello Lega.
La Lega nelle numerose realtà che amministra dimostra quotidianamente come non si punti al consenso con politiche clientelari ed assistenziali , ma attraverso politiche di sviluppo di efficienza a favore della meritocrazia.
Siamo convinti che la sfida alle regionali possa rappresentare una svolta storica per la Basilicata, se si vuole uscire dalla situazione disastrosa in cui ci hanno portato è indispensabile puntare su una classe dirigente competente, preparata che faccia gli interessi ed abbia a cuore il futuro dei propri figli e dell'intera comunità lucana".

Bas 05

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