Eolico sulla Murgia, interviene l’Ente Parco

Subito un incontro degli attori coinvolti per valutare le procedure in ordine al possesso dei requisiti, all’impatto su territorio e paesaggio del progetto dei due impianti nel territorio di Matera e una strategia comune. Avviati i contatti necessari per procedere velocemente.  

Wind farm at farmland in summer. Aragon

L’Ente parco interviene sulla questione della realizzazione di due impianti eolici nel territorio di Matera e a ridosso delle aree del Parco. A parere dell’Ente le procedure inerenti all’Avviso pubblico, in particolare all’iter di valutazione ambientale, “dovranno essere valutate con meticolosità da tutti gli attori coinvolti (Ministero, Regione, Comuni, Enti) in ordine al possesso dei requisiti, all’impatto su territorio e paesaggio, all’esistenza di vincoli e aree di protezione, assumendo tutta la complessità delle situazioni e senza alcuna inutile semplificazione. Per lo stesso motivo – si legge nella nota – va ritrovata una strategia comune fra quegli stessi soggetti, in modo particolare quelli direttamente interessati per competenza territoriale, volta a disinnescare ogni criticità e porre basi solide e incontrovertibili alla salvaguardia e alla “cura” del paesaggio, delle testimonianze storiche e archeologiche, a una pianificazione degli investimenti sul territorio coerente con la vocazione specifica di quegli stessi territori”.

Sottolineando che nello scorso mese di giugno l’iter amministrativo per l’ampliamento alle contrade di Serra d’Alto e Tirlecchia è stato ufficialmente avviato,  “diventa ora urgente e necessario – si legge ancora nella nota – dare concretezza a questa strategia comune e procedere senza indugio con un incontro congiunto dei comuni membri della Comunità del Parco, Matera e Montescaglioso, e di quelli interessati all’ampliamento dello stesso, Miglionico, Pomarico, Grottole e Irsina, senza dimenticare il ruolo della Provincia e della Regione, per consolidare il percorso nella consapevolezza che questo approccio è l’unico risolutivo di ogni criticità. Il Presidente dell’Ente Parco  – conclude – ha già avviato i contatti necessari con tutti i diretti interessati per procedere celermente”.

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