Emergenza cinghiali Parco Pollino, i quesiti di Pagliuca

Il capogruppo del Pdl chiede di conoscere “le azioni che la Regione intende mettere in atto al fine di tutelare sia l’incolumità fisica degli abitanti che gli interessi e i sacrifici di piccoli agricoltori”

“In questi giorni, gli organi di stampa hanno riportato notizie riguardanti l’emergenza ‘cinghiali’ nel Parco Nazionale del Pollino. Da colloqui avuti con abitanti di Rotonda e paesi limitrofi è venuto fuori che ormai il numero di cinghiali presenti nei boschi del Parco è di gran lunga superiore a quello previsto. Detti cinghiali ormai arrivano ad entrare, oltre che nei campi agricoli distruggendo le colture, persino nei giardini delle abitazioni dei centri abitati con grave pericolo per l’incolumità degli abitanti. Un fenomeno ampiamente conosciuto visto che all’Ente Parco del Pollino nel 2010 gli agricoltori hanno richiesto risarcimenti per circa 790 mila euro”. E’ quanto afferma il capogruppo del Pdl, Nicola Pagliuca in un’interrogazione al governo regionale con la quale chiede di conoscere “quali sono le azioni che la Regione intende mettere in atto al fine di tutelare sia l’incolumità fisica degli abitanti che gli interessi e i sacrifici di piccoli agricoltori che vedono vanificati i loro sforzi quotidiani dalle incursioni dei cinghiali”.

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