Elezioni Rsu, Flc Cgil: ottimo risultato

La Flc Cgil di Potenza esprime "grande soddisfazione per il risultato delle elezioni Rsu in Basilicata, dove la Flc Cgil si conferma primo sindacato con il 35,74 %, inscrivendo il suo primato all’interno di quello nazionale.
L’altissima percentuale di adesione al voto, che ha caratterizzato anche questa consultazione elettorale, sia in Basilicata che a Potenza (pari all’84% degli aventi diritto), testimonia, in tempi di scarsa affluenza alle urne e di preoccupante disaffezione al voto (si vedano le ultime elezioni regionali in Calabria e in Emilia) il desiderio dei lavoratori della scuola di partecipare, di contare e di essere protagonisti.
Estremamente positivo – aggiunge il sindacato –  il dato della provincia di Potenza, dove la Flc ha sostanzialmente confermato il cospicuo risultato raggiunto nel 2012, attestandosi poco al di sotto del 30%. Mentre le maggiori organizzazioni sindacali della provincia di Potenza flettono, la FLC mantiene il proprio livello di consenso, dimostrando il proprio radicamento su tutto il territorio provinciale ed un forte seguito tra i lavoratori della scuola.
La Flc di Potenza è il primo sindacato in tre distretti su 5 (Vulture, Val D’Agri, Senise) e consegue il primato nei comuni più grandi del Vulture, Venosa (59%), Lavello (35,77%), Melfi (29,15%), in quasi tutti i comuni della Val d’Agri, a Sant’Arcangelo e a Senise.
Questo successo, costruito grazie all’impegno dei candidati, degli iscritti e di tutti coloro che hanno sostenuto le nostre liste, è una conferma della validità e della giustezza del lavoro svolto negli ultimi anni ed un ulteriore stimolo a proseguire lungo il percorso della valorizzazione della scuola pubblica, della centralità della contrattazione nazionale, del pieno riconoscimento del ruolo della Rsu nella contrattazione integrativa su salari e organizzazione del lavoro, che va resa esigibile liberandola dalle scorie brunettiane..
Il vasto consenso ricevuto è per noi un mandato preciso a contrastare quelle scelte del Governo Renzi che, attraverso la rilegificazione del rapporto di lavoro, il blocco del contratto nazionale, la chiamata diretta dei presidi, prefigurano modelli anacronistici e antistorici di scuola e pericolose involuzioni autoritarie e aziendaliste. Su questo fronte riteniamo la “Buona scuola” e il ddl attuativo profondamente ingiusti e metteremo in campo tutte le azioni di lotta necessarie per cambiarli.
A completare il quadro di questo risultato ragguardevole il successo nell’Università degli Studi della Basilicata, dove la Flc rimane il primo sindacato con il 27,44% dei voti, all’Istat dove siamo stati gli unici a presentare la lista ed al Cnr di Tito dove la Flc consegue il 38.66% dei consensi (ad un solo voto di distanza dalla Uil)".

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