“Assicuriamo la preghiera per coloro i quali sono stati investiti della responsabilità di governare nei prossimi anni la nostra Regione”.
Così arcivescovi e vescovi, della Conferenza Episcopale di Basilicata in una nota della Conferenza Episcopale della Basilicata. “Chiediamo – proseguono – che ci si impegni per far sì che si possano aiutare i lucani a recuperare la fiducia nella gestione della politica e nella gestione della cosa pubblica: se non c’è voto non c’è democrazia. Una politica – aggiungono – che nella completa trasparenza sia finalizzata principalmente a due obiettivi: l’andare in soccorso della povertà, in maniera non assistenzialistica ma strutturale, con una politica che sappia mettere i poveri e i deboli al primo posto; assicurare il lavoro, soprattutto ai giovani, con crescita e sviluppo che possano contribuire a invertire una tendenza all’emigrazione e favorire il sorgere di condizioni che garantiscano un futuro pensato in funzione dei giovani. Un pensiero, il nostro – concludono – suggerito dalle parole di San Paolo che, nel secondo capitolo della prima lettera a Timoteo scrive : Ti raccomando dunque, prima di tutto, che si facciano domande, suppliche, preghiere e ringraziamenti per tutti gli uomini, per i re e per tutti quelli che stanno al potere, perché possiamo trascorrere una vita calma e tranquilla con tutta pietà e dignità”.
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