Eletti il Difensore Civico e il Garante dell’Infanzia

Sono Antonia Fiordelisi e Vincenzo Giuliano. Lunga riunione della Conferenza dei capigruppo, che ha acquisito un parere degli uffici sulla perentorietà del termine previsto dalla legge n. 5/2007 per la nomina del Difensore civico

Antonia Fiordelisi &egrave; il nuovo Difensore civico della Regione Basilicata. E&rsquo; stata eletta, oggi, con 15 voti dal Consiglio regionale. Leggieri, Perrino, Napoli, Rosa e Castelluccio non hanno partecipato al voto. Fiordelisi, che succede a Catello Aprea, &egrave; nata il 25/08/1964 a Laurenzana. Laureata in giurisprudenza, ricopre la carica di Vice Procuratore onorario della Procura della Repubblica presso il tribunale di Potenza dal 1995.<br /><br />L&rsquo;elezione del Difensore civico &egrave; stata preceduta da una lunga riunione della Conferenza dei capigruppo, convocata dal presidente Lacorazza dopo che il consigliere Perrino (M5s) aveva sollevato in Aula dubbi circa la possibilit&agrave; di procedere all&rsquo;elezione essendo ampiamente trascorso il termine &ldquo;perentorio di 15 giorni dal termine ultimo per la presentazione delle candidature&rdquo;, previsto dall&rsquo;art. 14 della legge regionale n. 5/2007. Perrino ha fatto notare che questo termine &egrave; scaduto il 13 giugno 2014 e che quindi le prime votazioni dovevano effettuarsi entro il termine perentorio del 28 giugno 2014. &ldquo;Se effettivamente il termine &egrave; perentorio e il termine &egrave; stato sforato &ndash; ha sottolineato il consigliere del Movimento cinque stelle &ndash; l&rsquo;elezione di oggi &egrave; nulla, per cui ci deve essere la riapertura dei termini e quindi ricominciare nuovamente l&rsquo;iter&rdquo;. A riguardo, la Conferenza dei capigruppo ha acquisito un parere dei competenti uffici del Consiglio regionale, nel quale si rileva che &ldquo;in ordine alla perentoriet&agrave; del termine contenuto nel primo periodo del comma 2 dell&rsquo;art. 14, va evidenziato come la medesima norma, pur usando la dizione &lsquo;perentorio&rsquo;, contraddittoriamente, non preveda nessuna sanzione o conseguenza decadenziale per l&rsquo;inosservanza del termine dei 15 giorni ivi previsto, e, inoltre, nel secondo periodo dello stesso comma, indichi un termine meramente ordinatorio per l&rsquo;effettuazione di tutte le votazioni successive alla terza. Alla luce delle suddette argomentazioni non pare riscontrarsi in maniera univoca ed incontrovertibile la volont&agrave; del legislatore regionale di subordinare la validit&agrave; dell&rsquo;intero procedimento elettorale, di cui all&rsquo;art. 14 della legge regionale n. 5/2007, alla pedissequa osservanza dei 15 giorni. Pertanto, prescindendo da qualsivoglia valutazione di opportunit&agrave;, per le ragioni sopra esposte si ritiene che non sussistano elementi ostativi tali da precludere lo svolgimento del procedimento elettorale relativo al Difensore civico&rdquo;.<br /><br />Al termine della riunione dei capigruppo, dopo la lettura del parere da parte del presidente del Consiglio regionale Lacorazza, sono intervenuti i consiglieri Napoli (Fi) e Pace (Gm).&nbsp; Il consigliere Napoli dopo aver ribadito la non condivisione del parere ed aver sottolineato che &ldquo;la norma di legge sancisce la perentoriet&agrave; e, quindi, il rispetto il questa&rdquo;, ha avanzato la proposta di predisporre un nuovo bando che &ldquo;consenta di rispettare un iter legittimo, senza una lettura della norma che non rispetti la ratio&rdquo;. &ldquo;Oggi abbiamo un dovere che &egrave; quello di esprimere un giudizio su questo punto all&rsquo;ordine del giorno&rdquo;.&nbsp; Cos&igrave; il consigliere Pace per il quale &ldquo;nulla osterebbe a fare un nuovo bando, ma occorre tener presente il danno che si andrebbe a creare per chi ha presentato l&rsquo;istanza ed &egrave; stato sottoposto a giudizio. Peraltro &ndash; ha concluso il consigliere del gruppo misto &ndash; non sono previste sanzioni&rdquo;. Si &egrave; quindi proceduto alla votazione.<br /><br />L&rsquo;Assemblea ha, poi, nominato il Garante dell&rsquo;infanzia e dell&rsquo;adolescenza della Regione Basilicata. Si tratta di Vincenzo Giuliano, nato a Potenza il 29/11/1949. Laureato in Pedagogia, ha svolto funzioni di docente nella scuola media secondaria. Sindaco del Comune di Satriano, presidente regionale dell&rsquo;Anci Basilicata e componente del direttivo nazionale dei Comuni d&rsquo;Italia, Giuliano &egrave; autore di diverse pubblicazioni. Giuliano ha ottenuto 14 voti, mentre 4 voti sono andati ad Antonella Amodio e due sono state le schede bianche.<br />Il presidente del Consiglio regionale, Piero Lacorazza, al&nbsp; termine della votazione&nbsp; ha formulato a Fiordelisi e Giuliano&nbsp; gli auguri di buon lavoro, sottolineando&nbsp; le delicate funzioni svolte dal Difensore civico e dal garante dell&rsquo;infanzia. &ldquo;Figure con ruoli fondamentali nella programmazione di politiche pubbliche capaci di&nbsp; tutelare gli interessi dei cittadini, ed in particolare dell&rsquo;infanzia e dell&rsquo;adolescenza&rdquo;.<br /><br /><br /><br /><br />

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