Il tema delle dimissioni in bianco è stato al centro dell’iniziativa promossa dalla Commissione regionale per le pari opportunità per la presentazione del cortometraggio “Anna”, realizzato da giovani professionisti lucani e patrocinato dalla CGIL, assieme ad altre associazioni. E’ quanto si legge in una nota firmata da ‘Le donne Cgil Basilicata’.
L’anno scorso su 122 dimissionari in Basilicata, ben 120 erano donne e di queste 108 hanno dichiarato di aver lasciato il lavoro per l’impossibilità di conciliare con la famiglia.
“Riteniamo che il tema vada affrontato in maniera seria, non essendo, a nostro giudizio sufficiente quanto previsto dalla Riforma Fornero in materia. Bisogna invece ripartire dalla norma introdotta dal governo Prodi nel 2007, la 188, poi abrogata come primo atto dal Ministro Sacconi, governo Berlusconi, che imponeva l'obbligo di redigere le dimissioni su apposito modello informatico dotato di codice alfanumerico a scadenza.
Riteniamo che la Regione possa intervenire a sostegno delle norme nazionali con l’introduzione per gli uffici del lavoro sul territorio di una regola amministrativa che preveda l’uso di una modalità simile a quella della legge 188 (modulo a scadenza). In tal modo si introdurrebbe una vera tutela contro la pratica delle dimissioni in bianco per le lavoratrici lucane”.
bas 06