‘Do-Dai, semi di comunità’, il 06/03 presentazione progetto

‘Do-Dai, semi di comunità’ è il progetto che favorisce l’inclusione e la ‘cura diffusa’. Sarà presentato al teatro Stabile di Potenza in occasione della ‘Giornata mondiale dei Giusti’. Fra gli obiettivi l’attivazione della Banca del tempo e la Biblioteca degli oggetti e dei saperi.

Il 6 marzo in occasione della ‘Giornata mondiale dei Giusti’, che celebra l’esempio dei ‘Giusti’ del passato che hanno saputo praticare i valori della responsabilità, della tolleranza, della solidarietà, alle ore 16.00, nel Ridotto del Teatro Stabile di Potenza, è in programma l’evento di lancio del progetto ‘Do-Dai, semi di comunità’. Il progetto ‘Do-Dai’, finanziato dal ‘Fondo Politiche della famiglia’, nasce dal percorso di coprogettazione originato dall’Avviso comunale ‘Comunità di cura – Centro Famiglie e Banca del Tempo’, realizzato nel 2024 tra il Comune di Potenza e la Cooperativa ‘Il Salone dei rifiutati’, capofila di un partenariato che vede la partecipazione dell’Associazione ‘La Luna al guinzaglio’, della Cooperativa ‘Centostrade’ e dell’Associazione ‘Latte Amore e fantasia ETS’.

Do-Dai’, nel suo andirivieni sonoro, richiama non solo il dare-avere tipico di ogni reciprocità, ma anche il termine giapponese dodai che indica terra base, cioè ‘fondamenta, e si usa per indicare il fondamento delle idee, dei comportamenti virtuosi, nell’ottica dello scambio e della sostenibilità di beni materiali e immateriali”.

Destinatari principali del progetto sono le famiglie, perché la missione primaria dell’azione sociale è contrastare la povertà educativa e le disuguaglianze, puntando a tessere una trama collaborativa tra gli attori sociali impegnati sul territorio e le iniziative che questi promuovono.

Fra gli obiettivi di progetto, c’è l’attivazione della Banca del tempo, luogo dello scambio e della reciproca disponibilità, la Biblioteca degli oggetti e dei saperi, come luogo del raduno e della progressiva articolazione delle creazioni di comunità e l’Osservatorio degli spazi, alla luce di un progetto che si svilupperà per le strade, nei quartieri, nei luoghi di incontro e di raduno delle persone.

Allo scopo di potenziare l’efficacia di queste azioni, sarà realizzata l’app di ‘Do-Dai’, con la finalità di favorire la capillarità nell’accesso alla Banca del Tempo e alla Biblioteca degli oggetti e dei saperi, affiancata dalla costituzione di gruppi di discussione partecipata, che affronteranno temi inerenti alle dinamiche sociali e culturali della città.

Affinché tutto questo ‘abbia luogo’, attraverso il progetto ‘Do-Dai’ si tenderà alla valorizzazione degli spazi pubblici quali luoghi fondamentali dell’incontro e della condivisione, ma anche al recupero a una dimensione pubblica di diversi spazi privati quali condomini, domicili, musei, laboratori, in quanto luoghi del sapere da condividere.

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