Dl sblocca crediti Pa, Prinzi (Idv): battaglia deve continuare

“Bene il decreto sblocca-crediti della P.A., anche se è necessario verificarne gli effetti in particolare sul sistema delle autonomie locali del Sud che, a differenza di quello del Nord, ha meno liquidità disponibile da attivare subito per i pagamenti ai creditori, ma sia chiaro a tutti: la battaglia per superare il Patto di Stabilità deve continuare”. A sostenerlo è il consigliere provinciale di Potenza Vittorio Prinzi (IdV) ribadendo che “escludere dal patto di stabilità le royalty derivanti dal petrolio, come ha sollecitato solo qualche settimana fa il Presidente De Filippo nella lettera al Premier Monti, è un obiettivo irrinunciabile per consentire, specie al comprensorio della Val d’Agri, di utilizzare denaro fresco per opere pubbliche, attività produttive e occupazione soprattutto in una fase di crescente disagio sociale . Le regole del Patto, come evidenziano Anci ed Upi – continua – hanno provocato almeno il 23 per cento di caduta negli investimenti. Abbiamo perso centinaia di migliaia di posti di lavoro per questo motivo. Abbiamo visto chiudere centinaia di aziende, per questa regola del Patto di stabilità interno. Per questo, la sollecitazione a consentire pagamenti subito alle imprese non può prescindere dall’impegno degli amministratori di Regione, Province e Comuni, di qualsiasi partito e coalizione, perché le regole del Patto di stabilità interno italiano si adeguino alle regole degli altri Paesi europei. Questa è la nostra richiesta non derogabile. Non dobbiamo avere paura di regole scritte altrove, quando le nostre comunità muoiono. E’ il caso di ricordare quanto è accaduto con la dura polemica tra sindaci della Val d’Agri-Sauro per dividersi una cinquantina di posti di lavoro".

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