Diritto allo studio, la quarta Commissione approva il Piano

Il provvedimento passa ora all’esame del Consiglio regionale per l’approvazione definitiva. Circa 3 milioni e 300 mila euro per i Comuni e le scuole. Sul “reddito minimo d’inserimento” programmata l’audizione dei rappresentanti del governo regionale

La quarta Commissione permanente del Consiglio regionale (Politica sociale) ha espresso oggi parere favorevole a maggioranza sul &ldquo;Piano regionale per il diritto allo studio per l&rsquo;anno scolastico 2014/2015&rdquo;, che prevede uno stanziamento di circa 3 milioni e 300 mila euro. Favorevoli al provvedimento, che passa ora all&rsquo;esame del Consiglio regionale per l&rsquo;approvazione definitiva,&nbsp; il presidente dell&rsquo;organismo Bradascio (Pp) e i consiglieri Polese e Spada (Pd), Pietrantuono (Psi) e Pace (Gm); astenuti Leggieri (M5s), Romaniello (Gm), Rosa (Lb-Fdi) e Mollica (Udc).<br /><br />Prima della votazione&nbsp; il provvedimento &egrave; stato illustrato da Assunta Palamone e Donata Bochicchio, dell&rsquo;Ufficio Sistema scolastico e universitario della Regione. I fondi stanziati dal Piano sono destinati ai Comuni e alle scuole per i servizi di mensa e trasporto, per la convittualit&agrave; degli studenti, per i centri rurali di raccolta e per la partecipazione alla spesa per i libri di testo. Previsti inoltre finanziamenti per far fronte a situazioni impreviste ed eccezionali (sostegno a progetti di ristrutturazione legati ai servizi di mensa e trasporto, acquisto di arredi e sussidi didattici, interventi integrativi per favorire l&rsquo;inserimento di alunni disabili o che si trovano in particolari situazioni di disagio economico). Nel breve dibattito che &egrave; seguito Mollica ha chiesto di incentivare nelle mense scolastiche l&rsquo;utilizzo dei prodotti biologici e locali, cos&igrave; come previsto da una legge regionale, mentre Rosa ha chiesto di verificare l&rsquo;impatto delle nuove disposizioni sull&rsquo;Isee (Indicatore della situazione economica equivalente) sul costo dei servizi di mensa per le famiglie. Romaniello ha inoltre annunciato la presentazione di un emendamento per portare il contributo minimo per la residenza in convitto da 600 a 800 euro e quello massimo da 1.000 a 1.200 euro.<br /><br />Palamone e Bochicchio hanno illustrato anche un altro provvedimento della Giunta, che riguarda i criteri e le modalit&agrave; per attuare gli interventi di sostegno al funzionamento delle scuole paritarie dell&rsquo;infanzia previsti dalla legge regionale n. 1/2007. Per l&rsquo;anno scolastico 2013/2014 &egrave; previsto uno stanziamento di circa 600 mila euro. Su questo provvedimento la Commissione ha programmato altre audizioni.<br /><br />Successivamente, la Commissione ha deciso, su proposta di Pietrantuono, Romaniello e Mollica, di unificare l&rsquo;esame delle proposte di legge sull&rsquo;istituzione del reddito minimo d&rsquo;inserimento (quella presentata da Pietrantuono e Galante e quella presentata da Romaniello) e di far precedere l&rsquo;esame dei testi dall&rsquo;audizione dei rappresentanti del governo regionale e dei vertici dei Dipartimenti competenti, per avere notizie sulle modalit&agrave; di attuazione di una analoga norma inserita nella legge di stabilit&agrave; 2015.<br /><br />Ai lavori della Commissione hanno partecipato, oltre al presidente Luigi Bradascio (Pp), i consiglieri Gianni Leggieri (M5s), Achille Spada e Mario Polese (Pd), Michele Napoli (Pdl-Fi), Giannino Romaniello e Aurelio Pace (Gruppo Misto), Francesco Mollica (Udc), Francesco Pietrantuono (Psi) e Gianni Rosa (Lb-Fdi).<br /><br /><br /><br /><br />

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