Direttori Sel, Rosa: “Nomine balnerari”

Per il capogruppo di Lb-Fdi “come spesso succede, per avvisi e bandi che si vogliono far passare con ‘più discrezione’, viene privilegiato il periodo estivo e tempi limitati di permanenza dell’avviso pubblico”

&ldquo;La societ&agrave; energetica lucana s.p.a., istituita per supportare le politiche regionali in materia di energia, &egrave; un organismo strumentale della Regione Basilicata e, in quanto tale, non sembra sfuggire alle &lsquo;regole&rsquo; di &lsquo;spartonza politica&rsquo; che non lasciano speranza alla professionalit&agrave; e al giusto merito di tanti giovani cittadini lucani non schierati politicamente&rdquo;.<br /><br />E&rsquo; quanto sostiene il capogruppo di Lb-Fdi Gianni Rosa per il quale &ldquo;le recenti nomine del direttore tecnico e amministrativo della societ&agrave; ne sono l&rsquo;esempio lampante. Nomine balneari, avvenute con provvedimento dell&rsquo;amministratore unico il 18 agosto scorso. Come spesso succede, per avvisi e bandi che si vogliono far passare con &lsquo;pi&ugrave; discrezione&rsquo;, viene privilegiato il periodo estivo e tempi limitati di permanenza dell&rsquo;avviso pubblico&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Ma, al di l&agrave; di questo &ndash; continua – sono i nomi prescelti per i due incarichi dirigenziali a farci riflettere ed indignare, perch&eacute; sono l&rsquo;espressione di una becera lottizzazione di posizioni dirigenziali appetibili – si parla di un compenso che va da 66.000 euro ad un massimo di 80.000 -, ad esclusivo appannaggio delle correnti Pd. Direttore tecnico sar&agrave; il pittelliano di ferro Vitoantonio Rossi, da Lauria, politico di lungo corso. Michele Ragone, invece, diventer&agrave; direttore amministrativo. Il Ragone, speranziano doc, ha un cursus honorum di tutto rispetto: una sequela di collaborazioni coordinate e continuative presso l&rsquo;ufficio risorse finanziarie della Regione. In sostanza, un co.co.co., tra quei tanti co.co.co. regionali, che vogliono farci passare come esperto dirigente. Ma le &lsquo;mansioni dirigenziali&rsquo; svolte nella precedente attivit&agrave; lavorativa saranno state valutate? Perch&eacute; nel curriculum si parla solo di &lsquo;assistenza tecnica&rsquo;, nessuna alta professionalit&agrave;&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Ad ogni buon conto &ndash; aggiunge – saranno stati sicuramente i migliori tra i circa 51 curricula inviati e la scelta &egrave; puramente discrezionale ma guarda caso, tra tutti, uno &egrave; in quota Pittella, l&rsquo;altro in quota Speranza. Le nomine erano per chiamata diretta, preceduta da manifestazione di interesse del candidato. E cos&igrave; &egrave; stato. Ma &lsquo;la fortuna&rsquo; ha voluto che, come sempre, tra tutti i giovani lucani, siano stati scelti quelli schierati politicamente: il &lsquo;vecchio&rsquo; politico che &lsquo;salta&rsquo; da un incarico all&rsquo;altro e il &lsquo;raccomandato co.co.co.&rsquo; che diventa dirigente&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Insomma &ndash;conclude Rosa&nbsp; – dietro una parvenza di selezione, c&rsquo;&egrave; un&rsquo;evidente &lsquo;spartizione&rsquo; guidata da sodalizi e logiche politiche. Il messaggio che passa &egrave; chiarissimo: &lsquo;loro&rsquo; sono i padroni e &lsquo;loro&rsquo; decidono. Tutto &egrave; all&rsquo;insegna della spartizione del potere per mantenere in vita il sistema canceroso che ci governa. Un sistema che sta uccidendo la regione e tutti i cittadini meritevoli che non avranno mai una possibilit&agrave;&rdquo;.<br /><br />L.C.<br />

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