“Così come Pietro ha riconosciuto Cristo, così anche noi siamo invitati a credere, riconoscere e testimoniare Cristo figlio del Dio vivente: è questo uno dei passaggi dell'omelia che l'arcivescovo Agostino Superbo ha pronunciato nel corso della celebrazione eucaristica presieduta nella basilica di San Pietro a Roma, in occasione del pellegrinaggio che la diocesi di Potenza – Muro Lucano – Marsico Nuovo ha svolto per ringraziare il Santo Padre della visita 'Ad limina' dei sei vescovi lucani”. E’ quanto si legge in un comunicato dell’ufficio comunicazioni sociali dell’Arcidiocesi di Potenza, Muro Lucano e Marsico Nuovo. "Monsignor Superbo – continua la nota ha anche evidenziato come l'attenzione della Chiesa debba essere mantenuta alta sui giovani affinché non cedano alla disperazione che la mancanza di lavoro può contribuire a far sorgere in loro, nei confronti dei sofferenti e degli anziani, perché non abbiano a sentirsi mai abbandonati o peggio, dimenticati. Una trentina di autobus quelli sui quali i 1.300 fedeli lucani, accompagnati dai parroci, hanno raggiunto la capitale . Dopo la messa e la visita alla basilica, il gruppo ha ascoltato insieme a gruppi di fedeli provenienti da tutto il mondo la catechesi di Benedetto XVI, tenuta in occasione della udienza generale del mercoledì. Nel suo saluto ai pellegrini, il Santo Padre ha inoltre ringraziato ‘quanti si sono prodigati per l’allestimento del suggestivo presepio, collocato in piazza San Pietro, che è stato ammirato dai numerosi pellegrini, e anche da me con grande gioia, quale espressione dell’arte lucana. I fedeli lucani hanno poi fatto visita all’opera dell’artista lucano, Artese, donata dalla nostra regione a Sua Santità e che rimarrà esposto fino al 2 febbraio prossimo".
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