Nella sede della Conferenza, sollecitati ai rappresentanti del Mise gli approfondimenti necessari per migliorare in Basilicata la ricezione del segnale dei canali della tv pubblica. “Il cattivo segnale è un costo, oltre che un’opportuna negata”
“Il cattivo segnale è un costo, perché impone a tante di famiglie di chiamare i tecnici, ma molto spesso diventa un’opportuna negata perché, anche dopo gli interventi, in diverse aree della Basilicata non è possibile vedere molti canali, a partire da quelli del servizio pubblico. E francamente, per le famiglie che pagano regolarmente il canone, questo disservizio non è in alcun modo giustificabile”. Così il presidente del Consiglio regionale della Basilicata, Piero Lacorazza, si è rivolto ai tecnici del Dipartimento Comunicazioni del Ministero dello Sviluppo economico nel corso di un incontro che si è svolto venerdì scorso a Roma nella sede della Conferenza dei presidenti delle Assemblee legislative regionali.<br /><br />Lacorazza ha riproposto le questioni precedentemente affrontate in un incontro fra la presidente del Corecom Giuditta Lamorte e i rappresentanti della Rai, che hanno ipotizzato un intervento tecnico di “ricanalizzazione”, con il conseguente passaggio dal canale 29 al canale 24 dei canali Rai raggruppati nel Mux 1, magari (vista la complessità dell’operazione) anticipando la ricanalizzazione degli impianti soggetti alle maggiori interferenze e verificando inoltre la possibilità di irradiare i servizi dell’informazione regionale della Tgr Basilicata anche su un canale della piattaforma satellitare Tv-Sat.<br /><br />“Siamo in attesa delle risposte da parte del Ministero – afferma Lacorazza – anche sulla base delle numerose sollecitazioni pervenute da amministrazioni comunali, associazioni di consumatori, cittadini e dagli stessi consiglieri regionali, che su questi temi sono più volte intervenuti anche nel recente passato. A due anni dallo switch off per la la ricezione dei canali televisivi, soprattutto nelle aree di confine e nelle aree montane, dobbiamo ancora registrare questi problemi, che finiscono per impedire a molti cittadini la possibilità di accedere all’informazione pubblica. Con il Corecom ed i parlamentari lucani, a partire dai componenti della Commissione di vigilanza Margiotta e Liuzzi, ed insieme al Governo regionale, incalzeremo nelle prossime settimane i responsabili ministeriali perché rispondano prontamente alle nostre richieste”.<br /><br /><br /><br /><br />