Digitale Facile: la Basilicata supera il target Pnrr

Al 14 luglio 2025 è stata la prima Regione ad aver ufficialmente raggiunto e superato il 100% degli obiettivi prefissati dal progetto, attestandosi al primo posto come esempio virtuoso a livello nazionale. Sono oltre 25.000 i partecipanti lucani formati.

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Sono 25.201 i cittadini coinvolti su un target iniziale di 25.000 partecipanti; 62.097 gli obiettivi di servizi digitali raggiunti rispetto a un target fissato a 37.500; 116 i punti di facilitazione digitale attivi a fronte dei 32 richiesti.
Sono questi i numeri che vedono la Regione Basilicata prima in Italia nel superare il target PNRR del progetto Punti Digitale Facile, a conferma del proprio impegno nel promuovere l’inclusione digitale sul territorio. Al 14 luglio 2025, la Basilicata infatti è stata la prima Regione ad aver ufficialmente raggiunto e superato il 100% dei target previsti dal progetto “Rete dei servizi di facilitazione digitale”, inquadrato nell’ambito della misura nazionale 1.7.2 del PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) del Dipartimento per la Trasformazione Digitale della Presidenza del Consiglio dei Ministri, attestandosi al primo posto come esempio virtuoso a livello nazionale.
Il progetto è finanziato con 1,4 milioni di euro rivenienti da fondi PNRR, integrati da un cofinanziamento regionale di 600.000 euro e ha l’obiettivo di ridurre il gap delle competenze nella popolazione e favorire una partecipazione consapevole e attiva ai servizi online della Pubblica Amministrazione.
“Un risultato – dichiara Vito Bardi, presidente della Giunta regionale – che non solo certifica la bontà e la capillarità del modello organizzativo regionale, ma evidenzia anche la crescente domanda di competenze digitali tra la popolazione lucana.
Il progetto ha favorito per tutti l’accessibilità ai servizi digitali, con particolare attenzione alle fasce di popolazione meno digitalizzate: anziani, cittadini con basso livello di istruzione digitale, residenti nelle aree interne e rurali. Ringrazio tutti gli operatori e i facilitatori digitali che hanno consentito di raggiungere questo traguardo importante per gli oltre 25.000 partecipanti formati che oggi rappresentano un patrimonio di cittadinanza attiva, consapevole e connessa”.
Grazie all’attivazione dei punti di facilitazione digitale, diffusi sull’intero territorio regionale, i cittadini hanno potuto ricevere assistenza gratuita sui servizi pubblici digitali SPID, CIE, PagoPA, app IO, fascicolo sanitario elettronico, nonché attività di formazione dedicata alla posta elettronica, all’Home Banking e ai sistemi di Intelligenza Artificiale.
“A fronte di questi risultati – conclude Bardi -, la Regione Basilicata ha comunicato la volontà di proseguire le attività per ulteriori 11 mesi, fino al 30 giugno 2026, mediante la stipula di un nuovo accordo di collaborazione a valere sul Fondo Innovazione. L’obiettivo è consolidare i risultati raggiunti e continuare a ridurre il Digital Divide, garantendo continuità, sostenibilità e capillarità ai servizi di facilitazione digitale. L’esperienza dimostra che l’innovazione, se accompagnata da percorsi inclusivi e accessibili, può diventare davvero uno strumento di cittadinanza attiva e coesione sociale”.
Per maggiori informazioni sui punti digitale facili attivi sul territorio, consultare il sito: https://digitalefacile.regione.basilicata.it/

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