Digitale Facile, Basilicata regione virtuosa

Attestata al primo posto a livello nazionale nel progetto del Dipartimento per la Trasformazione digitale della Presidenza del Consiglio dei ministri. Coinvolti 25.201 cittadini lucani, con 62.097 obiettivi di servizi digitali raggiunti, attivi 116 punti di facilitazione digitale.

Il convegno di questa mattina nel teatro Stabile di Potenza

Presentati questa mattina, al Teatro Stabile di Potenza, i risultati del progetto Punto Digitale Facile, inquadrato nell’ambito della misura nazionale 1.7.2 del PNRR “Rete dei servizi di facilitazione digitale”, del Dipartimento per la Trasformazione Digitale della Presidenza del Consiglio dei Ministri, per il quale la Regione Basilicata si è attestata al primo posto come esempio virtuoso a livello nazionale, a conferma del proprio impegno nel promuovere l’inclusione digitale sul territorio. Un evento partecipato e ricco di contributi, che ha visto protagonisti amministratori, esperti e cittadini impegnati nel costruire una Basilicata sempre più connessa, inclusiva e digitale. A condurre i lavori la giornalista Eva Bonitatibus che ha accompagnato il pubblico in un percorso tra storie, numeri e innovazioni. Durante il convegno – introdotto dall’assessora alla digitalizzazione del Comune di Potenza, Loredana Costanza e che ha visto la partecipazione del presidente dell’Anci Basilicata, Gerardo Larocca – Salvatore Panzanaro, responsabile del progetto Digitale Facile, ha illustrato i risultati conseguiti che hanno consentito di raggiungere i target PNRR: “25.201 i cittadini coinvolti su un target iniziale di 25.000 partecipanti; 62.097 gli obiettivi di servizi digitali raggiunti rispetto a un target fissato a 37.500; 116 i punti di facilitazione digitale attivi a fronte dei 32 richiesti, oltre 100 sono le amministrazioni comunali che hanno aderito al progetto fornendo il loro supporto logistico e divulgativo. Con questo progetto – ha aggiunto –  stiamo contribuendo a ridurre il gap delle competenze digitali nella popolazione e a favorire una partecipazione consapevole e attiva ai servizi online della Pubblica Amministrazione”.

Il project manager Santo Maggio ha evidenziato come “la Basilicata stia costruendo un ecosistema digitale inclusivo e partecipato e, oltre ad aver formato più di 25.000 cittadini, ha emesso 12.911 firme digitali, 8.986 SPID e attivato 10.447 PEC. Ogni cittadino formato ha usufruito in media di 2.5 servizi, segno che il servizio è stato richiesto più volte perchè utile e apprezzato. Continuano senza sosta, in più di 50 comuni – ha aggiunto – le attività formative sul mondo digitale e sull’Intelligenza Artificiale. Abbiamo attivato nuove sperimentazioni come la televisita digitale con i medici di base rendendo la comunità sempre più partecipe e consapevole”.  Il racconto si è arricchito delle testimonianze di partner istituzionali, amministratori locali, facilitatori digitali e cittadini, che hanno condiviso esperienze e risultati concreti raggiunti grazie alla rete dei Punti Digitale Facile.
Emilia Piemontese, Dirigente dell’Ufficio Amministrazione Digitale, ha illustrato le iniziative su cui l’ufficio Amministrazione Digitale sta lavorando, tra cui, EuGeNia, l’assistente virtuale dedicato al progetto Digitale Facile; GenAI, la piattaforma di formazione sull’intelligenza Artificiale rivolta ai dipendenti pubblici; e il lancio a breve della consultazione pubblica regionale per ascoltare cittadini, PA e imprese sui bisogni tecnologici utili a mappare esigenze e soluzioni per arricchire la redazione del Piano di Trasformazione Digitale 2026-2028. Sarà un laboratorio aperto e partecipato, costruito sull’ascolto e sulla collaborazione”.

Michele Busciolano, Dirigente Generale dell’Amministrazione Digitale, ha posto l’accento sul tema della copertura della banda ultra larga, ormai completata capillarmente in tutta la regione e sulla sicurezza: “La Basilicata sta investendo in modo strategico sulla cybersecurity. Solo infrastrutture digitali sicure e resilienti possono garantire servizi pubblici affidabili e costruire fiducia tra cittadini e istituzioni. L’obiettivo è assicurare il monitoraggio continuo, la gestione delle vulnerabilità, la risposta agli incidenti, la protezione dei dati e il miglioramento della resilienza delle infrastrutture digitali regionali e sanitarie. Un progetto che potrà garantire protezione, integrità e continuità operativa dei servizi pubblici strategici”.

A sottolineare le straordinarie potenzialità dell’Intelligenza Artificiale, Ernesto Belisario, esperto di diritto amministrativo e amministrazione digitale, secondo cui l’Ai può rendere i servizi pubblici più efficienti, personalizzati e vicini ai bisogni delle comunità, a patto di accompagnare l’innovazione con regole chiare e investimenti in competenze”.
In collegamento da remoto, Luca Rigoni, Responsabile delle Relazioni Istituzionali e della Programmazione del Dipartimento Trasformazione Digitale (PCM), portando la voce del Governo ha dichiarato che la Basilicata è un esempio virtuoso di collaborazione tra istituzioni centrali e territoriali. “ll modello dei Punti Digitale Facile dimostra come le politiche nazionali possano essere calate efficacemente nei territori grazie alla collaborazione istituzionale e alla partecipazione attiva delle comunità, generando risultati virtuosi come questi”. Durante la sessione tematica, Valentina Albano del Dipartimento Trasformazione Digitale ha aggiunto: “I numeri ci dicono che la Basilicata è una regione che crede nel digitale come opportunità per tutti. I punti attivi, le persone formate e le storie raccolte testimoniano un cambiamento reale e inclusivo”.

All’evento sono arrivati i messaggi del Presidente della Regione, Vito Bardi, e dell’assessore regionale alla Salute e al Pnrr, Cosimo Latronico, impegnati questa mattina nella seduta del Consiglio regionale. “Il digitale – ha detto Bardi – è un motore di crescita e inclusione. Con questo progetto così capillare e inclusivo abbiamo portato le competenze digitali anche nei comuni più piccoli e remoti, rafforzando il legame tra istituzioni e cittadini. Oggi guardiamo avanti verso un ecosistema digitale regionale sempre più integrato”. “La trasformazione digitale – ha sottolineato l’assessore Latronico – rappresenta una delle principali sfide che la nostra Regione sta affrontando. Attraverso le risorse del Pnrr e dei fondi europei stiamo lavorando per rendere i servizi pubblici più accessibili, più semplici e più vicini ai cittadini, promuovendo al tempo stesso un processo di alfabetizzazione digitale diffusa. Grazie all’impegno dell’Ufficio Amministrazione Digitale, abbiamo promosso un’azione capillare di formazione e accompagnamento per i cittadini lucani, affinché tutti possano conoscere e utilizzare i servizi digitali della Regione. Tra i contributi più significativi – ha concluso Latronico – rientra la collaborazione della Direzione Generale per la Salute e le Politiche della Persona, che ha realizzato moduli dedicati alla presentazione del portale e dell’app “Salute Basilicata”, strumenti attraverso i quali è possibile accedere al Fascicolo Sanitario Elettronico, ai referti digitali e ai servizi di prenotazione, oltre a un focus specifico sulla Telemedicina, che rappresenta uno degli assi strategici per la sanità del futuro”.

Il convegno si è chiuso con i ringraziamenti ai partner, ai facilitatori e a tutti coloro che hanno contribuito al successo di Punto Digitale Facile, aprendo ufficialmente la nuova stagione del Cantiere Digitale: un percorso che guarda avanti, verso una Basilicata digitale, inclusiva e sicura.

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