“Una norma che onora la cultura civile del Paese e che si iscrive in un progetto di tutela della maternità e della paternità responsabili”
“La relazione annuale sulla convalida delle dimissioni delle lavoratrici madri e dei lavoratori padri che la Direzione generale per l’attività ispettiva è tenuta a rendere e che la Consigliera di Parità Maria Anna Fanelli meritoriamente diffonde, convalida l’efficacia della norma che il Legislatore ha posto a base della ‘genitorialità’ garantendo la conservazione del posto di lavoro attraverso il divieto del licenziamento e l’obbligo di convalida delle dimissioni”.
Lo dichiara l’assessore al Lavoro e alla Formazione della Regione Basilicata, Vincenzo Viti, in merito all’adozione della “Carta per le Pari opportunità e l’uguaglianza sul lavoro” da parte della presidenza della Giunta regionale della Basilicata.
“Si tratta – spiega l’assessore – di una norma che onora la cultura civile del Paese e che si iscrive in un progetto di tutela della maternità e della paternità responsabili. Il monitoraggio – aggiunge Viti – evidenzia che uno dei dati più critici rivelati dai casi di abbandono del posto di lavoro, risiede nella difficoltà di conciliazione fra i tempi di lavoro e i temi posti dalle carenze nell’organizzazione dell’assistenza ai minori in carico ai genitori. Si tratta di approfondire temi e obiettivi di un welfare costruito sul presupposto di una diversa e più umana organizzazione del lavoro. Un tema – conclude Viti – che riguarda anche noi e che segnala l’urgenza di un nuovo pensiero sociale e istituzionale”.
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